16 giugno 2024

Pian dei Morti - Discesa 721 - Grange Rho [MTB Bardonecchia]

Avevo già raggiunto alcune volte la galleria della Rho e la Caserma L, edificata nel 1937 presso Pian dei Morti a 2300 m di altitudine, e avevo studiato a vista e poi sulla Fraternali il sentiero 721 che scende di fronte alla caserma seguendo la valle e il torrente Rho, ma senza provarla. 
L'occasione è venuta l'altra mattina, e in compagnia, abbastanza casuale, di un biker e bardonecchiese doc. 

Il percorso in salita è quello usuale: direzione Grange della Rho, poi si prosegue in direzione del colle della Rho attraversando il tunnel -- purtroppo parzialmente ostruito nell'uscita a causa di una frana che ha fatto crollare anche parte della volta -- e, superando una lingua dell'ultima neve, si arriva alla caserma a Pian dei morti, dove il sentiero prosegue sulla destra verso il colle. Questo è il punto per la discesa. 

Come mi avevano descritto, la prima parte della discesa 721 è un sentiero, segnalato dall'usuale segnavia bianco rosso, caratterizzato da un fondo di pietre molto smosse che richiede qualche accorgimento nell'impostazione della guida ma molto divertente per i tanti tornanti stretti e straordinario dal punto di vista paesaggistico. 

Al termine di questo tratto c'è forse l'unico punto veramente impegnativo del percorso: l'attraversamento della Rho. Il torrente scorre impetuoso, l'acqua è abbastanza profonda e gelida e le rocce scivolose. Noi eravamo in due e penso che se fossi stato solo sarebbe stato molto più complicato. 

Oltre il torrente, si percorre un sentiero largo recentemente manutenuto dalle ruspe che termina con un ponte apena realizzato che porta alla strada nel bosco in direzione della cappella di Mont Serrat, a pochi km dalla Grange della Rho. Da qui la discesa è a scelta: nella traccia potete trovare una variante che allunga un po', con un saliscendi nel bosco verso il sentiero Paradiso, il rientro alla base. 

Sotto trovate la galleria fotografica, con contributi miei e di Andrea Bardo e Bike, il video della discesa sul sentiero 721 e alla fine del post il percorso registrato con il GPS.

La salita verso il colle della Rho, sotto un cielo blu intenso

La salita verso il colle della Rho, qui a circa 2000 m di altitudine

Uno dei punti panoramici della lunga strada militare



La strada ha una pendenza abbastanza costante, e qualche strappo più impegnativo


L'arrivo all'ultima fonte di acqua del percorso



La strada militare prosegue in costa

Il versante offre una vista spettacolare. Nella valle sottostante si sentono i versi delle marmotte


L'ingresso del tunnel che, qualche settimana fa, era ostruito dalla neve


L'uscita del tunnel purtroppo ostruita da una frana



Il percorso esterno al tunnel. La frana è visibile


Arrivati alla base della caserma di Pian dei Morti


L'ultima lingua di neve sul sentiero nei pressi della caserma



Il sentiero 721 è ben visibile

Le foto di rito alla palina segnaletica di Pian dei Morti





Lo spazio antistante la caserma è protetto dal vento, ideale per riposarsi e mangiare



Riprese le bici, si inizia la lunga discesa

Ecco come si presenta il fondo per la prima parte di discesa: pietre smosse, rolling stones

Andrea impegnato in un tratto ripido


Dito a parte, splendido balcone naturale con tornante, poco prima del torrente

Il torrente Rho. Il passaggio non è facilissimo, la corrente è forte e i sassi scivolosi


Attraversato il torrente ci si asciuga i piedi. 


Ultimo tratto di pietraia prima di imboccare la strada per Montserrat, in direzione Grange della Rho. 

Traccia registrata con il Garmin

22 maggio 2024

Tunnel della Rho (MTB)

Il piano originale prevedeva la salita verso il Colle della Rho fino alla Caserma Carabinieri e la discesa su Bardonecchia dal sentiero prospicente il fabbricato. 

La salita sulla carrareccia militare, oltrepassando Grande della Rho, è proseguita liscia fino a poche centinaia di metri dalla galleria.




In due punti, infatti, la strada è danneggiata da frane e piccoli smottamenti che hanno trascinato a valle, insieme a detriti, anche parte della sede stradale. 










La sorpresa è arrivata tuttavia all'inizio della galleria, dove si è capito che il tunnel è ancora completamente sbarrato da una spessa parete di neve coperta da detriti e rocce. 





La discesa pertanto è stata in parte sulla strada dell'andata, fino a quota 2000 m dove ho imboccato il sentiero diretto verso la Grange, la cui traccia purtroppo è appena visibile, nascosta com'è dall'erba alta.



Dalla Grange, come sempre, si scende dritti lasciandosi la fontana alla sinistra, seguendo il bel single track che si unisce poi al sentiero Paradiso. 







 
Per il transito della galleria si dovrà aspettare ancora qualche giorno. 

Percorso registrato con il Garmin.