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16 ottobre 2024

Vin Vert - Val di Susa MTB

Senza dubbio uno dei giri di alta montagna più epici, panoramici ed emozionanti che l'Alta Val di Susa offre. Da affrontare in alta stagione (luglio, agosto) data la quota che si raggiunge (circa 2700 m) e il tempo richiesto per completarlo. 

09 ottobre 2024

MTB Val di Susa: 559 - 558 basso

A distanza di 14 anni dalla mia prima volta, sono tornato su un percorso tanto classico quanto straordinario della Val di Susa: il sentiero 559, con la variante di discesa sul tratto basso del 558. 

Questa escursione ha per me uno straordinario valore emotivo prima ancora che tecnico. Infatti è stato uno dei primi giri "seri" effettuati in compagnia degli amici della vecchia guardia, i ragazzi dai quali ho imparato quelle due o tre cose che so di montagna, mountain bike, e stare insieme. Un giro fatto con poca preparazione atletica, mezzi scarsi (una front, un caso di skateboard e dei vecchi pile) e un po' di incoscienza, ma con una delle migliori compagnie che si potessero avere; uno di quegli epic ride che è rimasto impresso a fuoco nella mia memoria, quasi fotogramma per fotogramma, nonostante tutta la vita vissuta nel frattempo.

16 giugno 2024

Pian dei Morti - Discesa 721 - Grange Rho [MTB Bardonecchia]

Avevo già raggiunto alcune volte la galleria della Rho e la Caserma L, edificata nel 1937 presso Pian dei Morti a 2300 m di altitudine, e avevo studiato a vista e poi sulla Fraternali il sentiero 721 che scende di fronte alla caserma seguendo la valle e il torrente Rho, ma senza provarla.

L'occasione è venuta l'altra mattina, e in compagnia, abbastanza casuale, di un biker e bardonecchiese doc. 

22 maggio 2024

Tunnel della Rho (MTB)

Il piano originale prevedeva la salita verso il Colle della Rho fino alla Caserma Carabinieri e la discesa su Bardonecchia dal sentiero prospicente il fabbricato. 

03 gennaio 2023

Bardonecchia: in MTB sulla neve

In questa sezione pubblico le ultime tre escursioni invernali fatte in mountain bike nei dintorni di Bardonecchia, rigorosamente sulla neve. 

  1. Foens e Grange Horres
  2. Forte Bramafam e Pian del Sole
  3. Grange della Rho.
  4. Valle Stretta (FR) (già pubblicata) 

20 dicembre 2022

MTB - in Valle Stretta (FR) con la neve.

Approfittando di una bellissima giornata di sole, ho voluto testare una breve escursione sulla neve, su unpercorso normalmente battuto per cui mi aspettavo un fondo sufficientemente compatto e ciclabile. 

La scelta, considerate le opzioni limitate per l'abbondante innevamento dell'Immacolata, è ricaduta sulla Valle Stretta, classicissima passeggiata a cavallo tra Italia e Francia, con una pendenza dolce.

Ho abbastanza esperienze nelle discese sulla neve ma era la priima volta che facevo una escursione interamente su fondo innevato, e peraltro senza alcuna dotazione specifica (la bici ha normali coperture da all mountain, e anche il mio abbigliamento era una versione stratificata di quello tardo autunnale). Insomma conoscevo i miei limiti in partenza. 

All'andata ho raggiunto la Valle usando il percorso pedonale che si imbocca prima del camping di Pian del Colle. Idea non brillante. Fondo poco compatto e pendenze marcate hanno reso la salita più faticosa del dovuto. Meglio usare la carrareccia (ovviamente chiusa al traffico) anche all'andata. 

Arrivato con un po' di fatica alla passerella pedonale che attraversa il rio del bacino artificiale, mi sono congiunto alla carrareccia, e ho proseguito la salita ancora per un po', per un totale di circa 300 m di dislivello. Non molti, ma superati di poco i 1600 m di quota, il fondo era meno compatto e l'aderenza si stava riducendo a zero. 

Ho pensato che sarebbe stato utile qualche accrocco almeno allo pneumatico posteriore per avere un po' di grip sulla neve. Non dico la gomma chiodata ma qualcosa per non slittare ad ogni pedalata. Inoltre la temperatura, 10° sotto zero, aveva congelato la mia scorta di acqua, per cui ho dichiarato forfait per questa volta, ho girato a bici ed iniziato la discesa, per rientrare a Melezet. 

Qui sotto la traccia. 

Di seguito qualche scatto della giornata.


Sosta a Melezet

Il sentiero pedonale che dà accesso alla Valle Stretta, poco prima del camping di Bardonecchia.

In ascesa verso la Valle Stretta

Finalmente arrivato alla passerella nei pressi della diga



Il basso fabbricato della diga



La temperatura è scesa in maniera costante durante la salita, fino a -10° C

La strada carrabile. 


Basta così.



Pronti per la discesa. 

15 novembre 2022

Sentiero 82 GTC (Gran tour Collina torinese)

Semplice e non entusiasmante percorso del GTC. Si accede da località Rezza di Bardassano, sopra Castiglione, e si sviluppa sulla collina di Gassino, tra San Martino e Bussolino. 

Non completamente ciclabile in salita a causa del fondo reso scivoloso dalle piogge dei giorni precedenti, non regala particolari soddisfazioni in discesa, ma è comunque una buona alternativa per una uscita o un allenamento veloce nei dintorino.

Qui la traccia Garmin

E un breve video della discesa, con arrivo a Gassino.


21 giugno 2022

Castelnuovo Nigra, Pian delle Nere, Punta Verres - offroad

Percorso offroad nell'Alto Canavese, ai confini con la Valchiusella, per raggiungere una zona mineraria (miniere di quarzo) abbandonate. 

In una giornata dal meteo spettacolare, abbiamo lasciato Castelnuovo Nigra in direzione Pian delle Nere, punto da dove inizia una lunga strada sterrata, dal fondo comunque buono, che si articola sul versante della montagna, fino a raggiungere , appunto, il sito minerario abbandonato.














I baraccamenti del sito minerario. Hanno ospitato lavoratori fino agli anni 80.



Superato il piazzale della miniera, si imbocca una strada con un fondo decisamente peggiore e piu' impegnativo che porta in direzione Punta Verres. E' transitabile con un mezzo robusto, trazione integrale e ridotte per le pendenze importanti.



Da qui la strada finisce ed iniziano alcuni sentieri, di cui uno conduce a Monte Paradiso e Baite Pardiso. E' un luogo poco visitato che vale la pena raggiungere per la vista straordinaria su tutta la vallata che si gode dalla cima


 

11 giugno 2022

MTB Lanzo Anello Ovairo

A distanza di anni, sono tornato a percorrere un tracciato breve e divertente sulle alture di Lanzo, in direzione Sant' Ignazio. L'anello di Ovairo è piuttosto noto nella zona, ha il vatnaggio di avere una salita per oltre la metà nel bosco su sentiero a fondo naturale e una discesa tutto sommato lunga e divertente, ma in sostanza si può completare in un paio d'ore, quindi ideale se si ha poco tempo. 
La discesa presenta qualche difficoltà tecnica e, soprattutto, è cambiata molto rispetto al 2019. Gruppi locali hanno costrutito, a partire della seconda metà della discesa, un interessante tracciato downhill con paraboliche, salti (aggirabili), sponde e indicazioni. 
Io ho però seguito il finale della discesa della traccia qui sotto, che è però segue un sentiero un po' sporco e abbandonato , ma comunque ciclabile. 
Come sempre, traccia Garmin e foto. 


L'inizio della salita poco fuori Lanzo, in direzione Sant'Ignazio




Invece della strada asfaltata, è possibile percorrere la salita su una strada a fondo naturale dentro al bosco, lontano dal sole e dalle auto




Sullo sfondo Sant'Ignazio. Si imbocca la salita molto ripida


L'arrivo nella piana da cui inizia la discesa.

Il primo tratto ha un po' di vegetazione ma è semplice da individuare. 






La discesa offre passaggi tecnici


Altro tratto della discesa


Qui la mia traccia incontra Ovairock e i tracciati DH differenziati per difficoltà, molto ben segnalati.

Ho tuttavia seguito poi la mia traccia che prosegue su sentero naturale



Una piccola cascata nel bosco, poco prima della fine della discesa.