Fase 4: carrozzeria - parafanghi

I parfanghi (e la loro ruggine)


In particolare, il lavoro che mi ha occupato molta parte dell'inverno è l'eliminazione della ruggine dai parafanghi posteriori.
E' un problema molto comune, che nella mia auto è già stato in parte sistemato: la vasca e l'interno dei lamierati sono già stati riparati in passato con uso di fogli di vetroresina, ma la ruggine ha ricominciato a camminare quindi è venuto il momento di risanare i lamierati. Un altro problema è un parafanghino esterno molto ammaccato.
Con un po' di fortuna ho trovato quattro parafanghi in acciaio non messi benissimo ma privi di ammaccature.
Il piano è :

  • far smontare i parafanghini posteriori
  • preparare i parafanghini posteriori nuovi per la verninciatura
  • risanare le lamiere dei parafanghi, rimuovendo la ruggine, apportando fodni in vetroresina e preparando tutto per la verniciatura
  • far venrniciare e rimontare il tutto.
Potrei dare l'auto al carrozziere e lasciare che ci pensi lui ma:
  • se faccio il lavoro "sporco" io -- e penso di essere in grado, a differenza della verniciatura, risparmio e mi faccio esperienza
  • lascio al carrozziere l'arte vera, che è verniciare.
Ma veniamo alla parte importante del restauro di carrozzeria.
Ecco come si presenta l'auto senza i parafanghini.



Ed ecco i dettagli della lamiera aggredita dalla ruggine. Ovvero, tutto il lavoro che mi aspetta.






La ruggine, fiorendo, ha corroso la lamiera dei parafanghi e dei supporti. La situazione non è bellissima, ma nemmeno tragica. Ci sarà molto lavoro da fare.





Nel frattempo iniziano i lavori sui parafanghini di acciaio.
Ho iniziato quindi a sverniciare uno dei parafanghi acquistati (posteriore destro).
Un lavoro lungo perché è stato verniciato mille volte e purtroppo, raschia raschia, non è immune da ruggine che, in in un punto, ha bucato la lamiera.

Devo lavorare su due: uno acquistato usato in sostituzione di quello ammaccato, e uno smontato dalla macchina; questo sarà recuperato.










La sverniciatura richiede molto tempo e riserva qualche sorpresa amara.












Sotto strati di vernice e di stucco, la ruggine ha fatto qualche buco.








Ho riparato i buchi della lamiera del parafango con una toppa di vetroresina (2 strati di foglio applicato con la resina)











Una volta completata la sverniciatura della parte esterna, ho iniziato a preoccuparmid i come tappare il buco.
Non avevo molta scelta: due fogli di vetroresina sovrapposti hanno costituito rapidamente un fondo sufficientemente rigido per poter stuccare e preparare.



Ecco la vetroresina in fase di asciugatura.




Tutto l'interno dei parafanghini è stato trattato con molto Fertan e quindi con una mano di vernice antiruggine passata a pennello. 




Ed ecco i parafanghi sverniciati, levigati e pronti per essere verniciati dal carrozziere.




Intanto proseguono i lavori sui lamierati dei parafanghi.
Ho usato principlamente:

  • levigatrice orbitale con dischi di granularità cresente: 80-120-200-400
  • spazzole di ferro
  • punte a spazzola per trapano




Dopo molte ore, e molti dischetti di cartavetro, la situazione si presenta così. Non bellissima. I buchi nella lamiera non sono piccoli: ci di vede attraverso.



La ruggine ha fatto un bel lavoro negli anni, proprio in questi punti dove si accumula l'acqua.




Ecco una vista dall'interno del lamierato.


Stessa sorte anche dal lato destro, che è il più rognoso perché ospita la tubatura del serbatoio. Gli spazi sono stretti, e qui la ruggine si è portata via anche un pezzo del fondo, nella congiunzione tra parafango e sottoscocca.



Una delle fasi cruciali di questo lavoro è sicuramente la prevenzione. 
Ho rimosso, con la smerigliatrice orbitale, le spazzole rotanti, le spazzole di ferro, la carta a vetro e e altri utensili,  un monte di ruggine e lamiera marcia, arrivando negli spazi più stretti. 
Ma risanare la lamiera senza pensare al futuro sarebbe stato un errore.
Per cui ho comprato in internet questo potente (e secondo me l'unico serio sul mercato) convertitore di ruggine: Fertan. E' un prodotto furbo perché si può applicare a spruzzo o con pennello, direttamente su lamiera sanata e bagnata.
Forma un film nero un po' unto che è il segnale che si sta attaccando al metallo per proteggerlo e sta mangiando la ruggine residua.
Ho applicato molto generosamente il Fertan pennellando tutti i lamierati e facendolo colare abbondantemente in tutti gli intersizi della carrozzeria, del sottoscocca, dei lamierati interni e delle giunzioni dove non riuscivo più ad arrivare con la smerigliatrice o  la spazzola di metallo. Credo che la scocca saia ora protetto per un bel po'. 

Qui si vede la lamiera sverniciata fino al metallo vivo per eliminare tutta la ruggine visibile, e poi trattata con il Fertan.


Fertan anche nella parte interna della lamiera, Versato copiosamente anche nei punti nascosti.


E qui un supporto parfango sverniciato, parzialmente ricostruito con lo stucco resina -- in quanto il lamierato posteriore era integro e sufficientemente robusto -- e trattatto con Fertan.


Una volta rimossa con la smerigliatrice e le spazzole di ferro tutta la lamiera arrugginita, sono emersi dei veri e propri buchi abbastanza grandi da farci passare qualche dito da una parte all'altra.

Il piano originale, pensato prima di "Operare il paziente" era di fare dei rinforzi dall'interno con fogli di vetroresina applicati con la resina. Tuttavia, vista l'estensione di questi buchi, ho preferito applicare delle placche di lamiera di ferro spessa 3 mm, tagliate nella misura necessaria, e fissate ai lamierati dellinterno con:

  • una quantità di stucco resina con la funzione di collante e riempitivo
  • divesi fogli di vetroresina per fissare il tutto saldamente. 



L'interno del parafango del lato destro, dove passa il tubo del serbatoio, presentava un buco abbastanza grande ma difficile da raggiungere.


Quindi dopo aver rimosso tutta la ruggine e trattato con Fertan, l'ho praticamente ricostruito applicando diversi fogli di vetroresina, sia dall'interno:

che dall'esterno.


Il lato destro del parafango interno l'ho invece trattato come il sinistro: pulizia, prevenzione con Fertan, rinforzo in acciaio, stucco resina e vetroresina.



Una volta applicati tutti i rinfozi













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