Fase 2: meccanica e assetto

Assetto

Nulla di grave, sia chiaro. Passando sopra ad un dosso artificiale, la macchina ha fatto un rumore non bellissimo di ferraglia ed mezzo foglio di una balestra si è staccato cadendo sull'asfalto. Sono sceso ad ispezionare e ho notato che purtroppo la balestra posteriore destra è molto compromessa.


La balestra sinistra sembra abbastanza integra, ma comunque è chiaro che gli ammortizzatori posteriori sono arrivati a fine vite.



Approfittando della sostituzione degli pneumatici (ho tolto quelli extreme off road che rendevano la macchina abbastanza inguidabile su asfalto e ho fatto montare il treno di penumatici all terrain, migliorando di molto la guidabilità e il comfort) ho potuto vedere meglio la situazione delle sospensioni.

Mi sono quindi deciso per l'acquisto di un kit completo di balestre anteriori e posteriori (originali usate ma in buone condizioni), gommini (nuovi) e ammortizzatori anteriori e posteriori. 

Ecco le balestre appena arrivate, in attesa del montaggio.






Trasmissione, motore, altra manutenzione


Nell'autunno 2019 ho identificato gli altri lavori da effettuare: sostitzuone di tutti gli oli, sostituzione della marmitta, sostituzione del carburatore e ripristino delle altre parti di carrozzeria.

Verso fine settembre, con il contakm che segna 209000 km, è venuto il momento di sostiturie i lubrificanti di tutta la trasmissione: scatola del cambio, riduttore, differenziali.

L'olio consigliato è Arexons Petronas 80W90. Inutile dire che il lubrificante colato dal cambio e dai ponti era nero assoluto. Insomma, un lavoro da fare, che ha portato anche qualche beneficio pratico (cambio più fluido e minore riscaldamento del tunnel trasmssione).


Contestualmente, ho effettuato anche tagliando motore, ovvero sostituzione olio motore con 10W40 e sostituzione filtro olio motore. Il filtro dell'aria era pulito per cui l'ho lasciato.

Scarico

Un altro punto debole dell'auto era lo scarico, ormai completamente bucato tanto che l'odore dei gas di scarico entrava spesso nell'abitacolo.
Con l'occasione, ho comprato su Amazon il sistema di scarico completo: silenziatore e terminale.



Non per fare il tirchio, ma il prezzo migliore che mi è stato proposto da officine specializzate in marmitte è stato 200 euro. Su Amazon, lo scarico completo l'ho comprato per 85 euro, e il meccanico ha accettato di montarlo.

Il carburatore "cinese" 

Il passo successivo è stato il carburatore.
L'originale Aisin ha smesso di funzionare probabilmente anni fa, ed infatti l'auto andava solo a GPL. Quando provavo a commutare su benzina, non reggeva il minimo e comunque l'erogazione non era regolare. Inutilizzabile.
Ed è un peccato, perché in montagna, sopra i 2000 m, l'alimentazione a gas non dà prestazioni esattamente brillanti.

Su Facebook, in vari gruppi dedicati alla Suzuki Samurai, da tempo si discute di un carburatore cinese, nato originariamente a quanto pare per la Toyota Corolla, che è compatibile senza modiche con il motore della Samurai. Costa una fesseria: 55 euro.





Ordinato su ebay, arrivato in pochi giorni.






Da un foglio di carta per guarnizioni da 0,5 ho iniziato a sagomare la guarnizione.



Gli altri acquisti per rendere compatibile questo carburatore con il motore Suzuki sono stati un cavo comando aria della Fiat 850 (bellissimo!) e una piccola staffa di metallo per sostenere il cavo dell'acceleratore.
Per il montaggio ho ricevuto un aiuto di valore inestimabile. Chi sa fare questo lavoro, dice che non è difficile. Ma bisogna saaperlo fare, perché ci sono un tot di accorgimenti e trick tecnici che bisogne tenere in considerazione.

Ecco qualche foto durante il montaggio.





Ed ecco il video della prima accensione.
La cosa straordinaria è che è perfettamente compatibile con il cappellotto in cui è montato il diffusore dell'impianto GPL.



Devo dire che il primo giro a benzina è stato emozionante, perché l'auto scatta di più, è più pronta, più regolare. Inoltre non era mai andata a benzina, e questo ha reso magico il passaggio.

Copertoni


Già che c'ero ne ho approfittato per far montare 4 pneuamtici di occasione comprati da una gommista vicino casa.
Parentesi sulle coperture: sono 4 Ceat Tru Trac vecchi ma in ordine, con un disegno M+S molto simile alle gomme stock. Siccome le mie Bridgestone erano alla frutta e mi piace pensare ad un restauro conservativo, ho pensato che potesse essere una buona combionazione. Costo delle 4 gomme: 40 euro. Potevo lasciarle?



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