Visualizzazione post con etichetta GoPro. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta GoPro. Mostra tutti i post

26 febbraio 2023

Punta Melmise Grange Vernet - MTB

Dopo un primo tentativo, disorganizzato , di avvicinamento, mi sono organizzato per cercare di raggiungere la cima, sulla quale sorge una specie di antenna quadrata ben visibile dal centro di Bardonecchia.

Il vantaggio di questa escursione è che praticamente sempre al sole perché esposta a sud e quindi molto pulita. Ed infatti, a parte qualche chiazza sotto l'ombra degli alberi, il fondo della strada militare, ora chiusa al traffico (purtroppo) è stato quasi interamente pulito fino ai 1900 m di altitudine; dopodiché i tratti innevati sono diventati un po' più frequenti e la neve più spessa e molle, rendendo la salita più faticosa. 

A 2100 m di altitudine, quindi a poca distanza dall vetta che è a 2303 m slm, mi sono dovuto fermare perché sia la salita che la discesa sarebbero state inutili e faticose. 



La prima volta che ho percorso questa strada, come discesa avevo percorso il sentiero che porta a Borgo vecchio (lo stesso che faccio in salita per guadagnare velocemente quota). Questa volta, su indicazioni di un gitante, ho optato, al crocevia per Pian delle Stelle, per il sentiero che porta a Grange Vernet e poi a Borgo Vecchio. Non entusiasmante ma comunque veloce e divertente. L'alternativa da provare è il sentiero scosceso che scende in cresta verso Borgo Vecchio.



Qualche foto della gita.



































Il video della salita e della discesa.


La traccia GPS registrata con il Garmin

15 novembre 2022

Sentiero 82 GTC (Gran tour Collina torinese)

Semplice e non entusiasmante percorso del GTC. Si accede da località Rezza di Bardassano, sopra Castiglione, e si sviluppa sulla collina di Gassino, tra San Martino e Bussolino. 

Non completamente ciclabile in salita a causa del fondo reso scivoloso dalle piogge dei giorni precedenti, non regala particolari soddisfazioni in discesa, ma è comunque una buona alternativa per una uscita o un allenamento veloce nei dintorino.

Qui la traccia Garmin

E un breve video della discesa, con arrivo a Gassino.


30 agosto 2020

I forti della Val di Susa in offroad

Uno degli ultimi percorsi in quota della stagione, un classicissimo che consente di visitare e conoscere le strade e le fortificazioni militari della Valle di Susa.

Il percorso si articola, anche con varianti, lungo la strada militare Fenil Praman Jaffreau e, con uno sviluppo di 55 km e un dislivello di 2500 m, consente di arrivare alla caserma Seguret, al forte Pramand, al forte Jaffreau e al forte Foens. 

Impegnativo in alcuni tratti (la salita allo Jaffreau sulla neve, la discesa dallo Jaffreau su fondo particolarmente scavato e smosso, il trasferimento al forte Pramand a causa delle cattive condizioni della strada), ha regalato enormi soddisfazioni e panorami mozzafiato, e l'emozione di vedere la prima neve della stagione. 

Qui sotto la traccia caricata su Wikiloc.

Powered by Wikiloc

Anche se la giornata non era iniziata con le migliori premesse (forti piogge a Torino), il tempo è migliroato costantemente in Val di Susa durante la giornata.


Partenza da Exilles


L'inizio della strada militare








Pause frequenti perché il meteo migliora.





L'ampia area di sosta. Da qui si può andare verso il forte Pramand e verso la galleria Seguret.
Opteremo per la seconda destinazione, lasciando il forte come ultima tappa. 






Imboccata la strada per la galleria dei Saraceni



Il notissimo ingresso. 
L'incontro a metà galleria di un gruppo di fuoristrada provenienti in senso opposto ha reso il passaggio un po' complicato.


Fuori dal tunnel.

E' sempre emozionante uscire dal buio più completo e rivedere la luce del sole. 

I panorami sulla strada militare dopo la galleria. 


Caserma Seguret.




La Samurai tiene sempre un basso profilo, ma non si arrende. 

La prima neve sulle cime. 





Le piogge hanno reso il terreno compatto (qualche pozzanghera e fango, ma nulla di che), con l'enorme vantaggio di azzerare la polvere. 

Proseguendo sulla strada per lo Jaffreau, si incontra la linea della nevicata. 

Le temperature si abbassano. Cade qualche fiocco di neve. E' la prima neve della stagione. 



La salita si fa impegnativa. Il vento è molto forte, fra feddo, e il fondo è scivoloso per la neve e il fango. 




Un meraviglioso arcobaleno appare nella valle sottostante.






Verso il colletto, guardando giù.



L'arrivo al colletto.




La discesa dal colletto Jaffreau verso Bardonecchia. 
La strada è molto impegnativa, con pendenze marcate, sfondo smosso e tornanti stretti.



Si guida con estrema cautela sulle grosse pietre. 




Si devia quindi per Forte Foens. 

L'arrivo al forte Foens. 



La strada di rientro verso Salbertrand è chiusa al traffico, per cui si rientra ripassando dalla galleria del Seguret. 



L'attraversamento della galleria. 







Da qui, si decide di deviare al Forte Pramand. 
La strada è impegnativa: il fondo è scavato dalla pioggia, serve grande prudenza. 


L'arrivo sul tetto del forte. 




E infine la discesa verso Exilles.