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21 giugno 2022

Castelnuovo Nigra, Pian delle Nere, Punta Verres - offroad

Percorso offroad nell'Alto Canavese, ai confini con la Valchiusella, per raggiungere una zona mineraria (miniere di quarzo) abbandonate. 

In una giornata dal meteo spettacolare, abbiamo lasciato Castelnuovo Nigra in direzione Pian delle Nere, punto da dove inizia una lunga strada sterrata, dal fondo comunque buono, che si articola sul versante della montagna, fino a raggiungere , appunto, il sito minerario abbandonato.














I baraccamenti del sito minerario. Hanno ospitato lavoratori fino agli anni 80.



Superato il piazzale della miniera, si imbocca una strada con un fondo decisamente peggiore e piu' impegnativo che porta in direzione Punta Verres. E' transitabile con un mezzo robusto, trazione integrale e ridotte per le pendenze importanti.



Da qui la strada finisce ed iniziano alcuni sentieri, di cui uno conduce a Monte Paradiso e Baite Pardiso. E' un luogo poco visitato che vale la pena raggiungere per la vista straordinaria su tutta la vallata che si gode dalla cima


 

02 maggio 2022

Sanfront - Colle di Gilba - Sampeyre - Valle Po Offroad

Percorso offroad mediamente impegnativo con alcuni tratti più difficoltosi (in particolare prima del colle di Gilba, 1518 m slm) per il fondo molto sconnesso ed irregolare, le pendenze importanti e i tornanti stretti. Bella e divertente strada a fondo naturale che attraversa colline e boschi della Valle Po.
Discesa verso Becetto e Sampeyre.
Necessarie trazione integrale e ridotte per la maggior parte del percorso.



Cappella dedicata a san Bernardo





La strada a fondo naturale

L'indicazione di percorrenza della strada con cautela e rispetto -- rigorosamente osservati per tutto il tragitto





Uno dei tanti tornanti









L'arrivo a Colle di Gilba Credit: https://www.gulliver.it/itinerari/gilba-colle-di-dal-rifugio-s-bernardo/


Sulla sinistra la strada per Dragoniere



La discesa verso Becetto



Fontana in località Becetto

01 febbraio 2022

Lusernetta - Rorà offroad (Val Pellice)

Gennaio si apre sorprendentemente con un giro in quota dai panorami e dai colori quasi autunnali per l'assenza di innevamento, ma con alcuni tratti (ruscelli ghiacciati) che ci ricordano che siamo in mezzo all'inverno. 
In una giornata dal clima perfetto e in assenza di nuvole nel cielo (nonostante la nebbia alla partenza non promettesse bene), si parte seguendo una traccia Wikiloc che si articola per oltre 40 km tra le strade sterrate e i boschi della Val Pellice.
La partenza è da Luserna San Giovanni e compie un giro ad anello attraversando i dintorni di Montoso, Rucas e Rorà, per tornare a Luserna. 


Il percorso, in condizioni eccellenti per assenza di fango (dato il prolungato periodo secco) e i pochi tratti ghiacciati, presenta tittavia alcuni passaggi impegnativi -- in particolare fondo molto sconnesso con pietre, salite ripide, tornanti stretti, passaggi su piccoli corsi d'acqua -- per i quali sono consigliate trazione integrale, ridotte e buona altezza da terra. 

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Percorsi pochi kilometri di asfalto, la strada è interrotta da una sbarra e dopo una deviazione, inizia il lungo tratto sterrato che si percorrerà fino alla fine dell'anello. 

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Uno dei passaggi impegnativi del percorso: attraversamento di un ruscello, poi una salita molto ripida

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La salita ripida



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Una delle tante borgate incontrate lingo il percorso

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Lastre di ghiaccio sulla carrareccia


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Di seguito alcuni video del percorso che si articola in un bosco fitto. 







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In alcuni tratti, il fondo è particolarmente sconnesso. Trazione integrale e ridotte sono necessarie.



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L'inizio del passaggio attraverso le cave di pietra. La strada è quasi interamente ricoperta di polvere bianca di pietra di Luserna. 



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Ancora un passaggio su una lastra di ghiaccio


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L'uscita dalla zona delle cave di pietra. 
Il sentiero  prosegue in costa 

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L'arrivo nel pianoro dell'Aia delle Balme


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Un ruscello ghiacciato


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La strada verso Borgata Rumer



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La segnaletica del comune di Rorà.



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L'arrivo a Pounta Cournour, il punto più elevato dell'escursione, in località Aia delle balme, Rorà.


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Uno dei tanti torrentelli ghiacciati incontrati lungo il percorso 


Da qui la strada prosegue fino al punto di partenza a Luserna San Giovanni, completando il percorso ad anello. 

In definitiva, un percorso lungo, bellissimo, divertente che sembra essere percorribile tutto l'anno, ad eccezione di periodi successivi a piogge abbondanti.