Fase 7: allestimento esterno, portapacchi, ed interni

Da anni cercavo un portapacchi non ad uso gravoso, che si trovano realizzati da grandi artigiani come Flik Formica, per la Samurai. 

Ne avevo già comprato uno, un fondo di magazzino, proprio come questo raffigurato qui sotto. Purtroppo, questi portapacchi, realizzati negli anni passati in genere da Berman, non sono compatibili con la Samurai a ponti larghi per un problema strutturale importante: i montanti laterali posteriori non si possono fissare al paraurti del modello a ponti larghi che ha due cantonali di metallo e plastica che collegano il paraurti con i passaruota. Ho dovuto rivendere subito quell'accessorio, ma l'idea mi è rimasta. 


Poi, colpo di fortuna, ne ho trovato un altro, usato, sempre per SJ (quindi sempre incompatibile con la mia Samurai), ma un modello particolare perché si estendo sopra il tettuccio anteriore con una bella bagagliera a griglia, e attacchi anche al parabrezza, con la possibilità di montare una barra a led sulla parte anteriore. L'ho comprato, ed ho iniziato a farmi venire un'idea. 




L'idea mi è venuta guardando queste foto sul web: un portapacchi con i tubolari laterali fissati mediante staffe alla scocca dei pannelli posteriori. D'altronde altre opzioni di fissaggio erano poco percorribili. Ho scartato l'appoggio sul paraurti (troppo dietro, interferenza con lo sportello) e sui cantonali (non robusti) e il fissaggio al pannello della scocca (non volevo bucare la carrozzeria). 



E qui è iniziato il lavoro. 
Ho iniziato, non sapendo usare modellazione 3d al computer, a costruire dei modellini di staffe in cartoncino, cercando di progettarli in modo che il fissaggio alla scocca e ai tubolari fosse semplice, con tolleranze, con possibilità di usare bulloni anziche saldature, e soprattutto robusto.



In pochi giorni, una nota officina di Torino specializzata in taglio e piego lamiere, ha realizzato le staffe in acciaio da 4 mm. Robustissime, molto ben fatte. Avrei potuto realizzarle più piccole di un paio di centimetri, ma ho voluto prediligere la robustezza e la facilità di adattamento.



Ed eccole appoggiate sulla scocca per capire il posizionamento. Una fase difficile e compromissoria perché ho dovuto tenere conto dell'antennza CB sul lato opposto. Sapevo dal minuto 1 che la capote non si sarebbe più richiusa completamente per la interferenza della staffa tra due bottoni fissati alla scocca. Ma è comunque il fissaggio più appropriato perché il bordo di questi pannelli presenta già dei fori, perfetti per fisare con bulloni M8. 



Ho montato il portapacchi senza i due tubolari posteriori per iniziare a prendere le misure e predisporre il montaggio dei nuovi supporti posteriori. Nel frattempo, ne ho approfittato per montare una bella barra a LED.



I supporti originali , quelli che si fissano al paraurti per capirsi, si innestano nei due tubolari del portapacchi tramite un tubo di sezione inferiore. Ho pertanto dovuto ricostruire questo schema di fissaggio facendo realizzare due tubolari diamtreo 35mm spessore 2mm , piegati in due curve in modo da collimare con la scocca, da fissare al portapacchi mediante l'innesto di uno spezzone tubo da 32 mm.
E' più chiaro nelle foto seguenti. 
Gli spezzoni saranno poi saldati ai due montanti tubolari e fissati con un bullone passante ai supporti del portapacchi. 


Qui si vede invece uno dei due montanti tubolari che ho fatto realizzare, innestato temporanemante al portapacchi e posizionato sulla staffa per la scocca. 





Ecco lo spezzone di tubolare di sezione inferiore innestato nel montante principale. Un foro per effetturare saldatura a filo. 


Dopo la saldatura , passata di smerigliatrice. Operazione ripetuta per i due tubolari. 


I tubolari saranno poi fissati alla staffa con due viti autofilettanti da 4 mm. 




Finita la realizzazione delle strutture tubolari, inizia la preparazione per la verniciatura. Mani di primer.


E passate di vernice nera opaca.


Qui si capisce meglio l'innesto di cui scrivevo.


Voilà. I due montanti , e le due staffe, pronte ad asciugare al sole. 



Dopo non poca fatica, e con l'uso di cinghie a cricchetto per tenere tutto in tensione, ecco finalmente installati i due montanti tubolari, fissati alle staffe a loro volta imbuollonate alla scocca e innestate nei supporti superiori del portapacchi. 




Un dettaglio. Le staffe hanno un rivestimento interno di neoprene spesso per evitare di graffiare la scocca in caso di contatto. 







Qui si vede il rivestimento in neoprene


Finito il lungo montaggio di questo bel portapacchi originale, c'era un altro problema da risolvere. La pate anteriore ha già una bagagliera con griglia, capiente e adatta a trasportare valigie. La parte posteriore è sostanzialmente fatta da due tubolari con due barre portatutto.


La soluzione e' arrivata con la ricerca di un vecchio portapacchi con attacchi per canaline esterne. Nello specifico, ho trovato un Fapa per Fiat Ritmo e simili. 



Un colpo di fortuna: la misura e' precisa al millimetro per adattarsi alle barre portatutto.
Per prima cosa, ho smontato i 4 attacchi da canalina, che non utilizzero'.

Poi ho proceduto con la pulizia profonda con solvente, due mani di primer grigio e verniciatura con spray nero opaco





Fine verniciatura. 24 ore di asciugatura prima di montarlo. 


Ho cercato di fare un montaggio accurato, proteggendo sia la struttura che il portapacchi con strisce di neoprene adesivo, anche per ridurre i rumori da fruscio aerodinamico.



Il fissaggio avviene usando 4 cavallotti 40x80 mm in acciaio zincato molto robusti, uno per ciascun angolo del portapacchi.





Ed eccolo montato e in azione. 
Dopo il primo test di guida, sono contento perche' non produce particolari fruscii ed e' molto robusto e ben fissato.


E, per finire, un po' di accorgimenti per il comfort interno.

Coppia di tendine a rullo per i finestrini anteriori in vista del caldo estivo. Non sostituisce l'aria condizionata ma meglio di niente. 



Tendine anche sui due lunotti posteriori per i piccoli passeggeri. 



E infine piccolo tocco di classe. 
Uno dei difetti della Suzuki e' la quasi totale assenza di scomparti e spazi per oggetti. 
Ho comprato su Aliexpress per una decina di euro due tasche portaoggetti da posizionare tra i sedili e il freno a mano. Ma non vanno bene per la Suzuki. 




Le ho quindi modificate tagliando via l'aletta inferiore



E le ho fissate alle portiere con un paio di viti autofilettanti. 



Con questo anche l'allestimento interno e' pronto. 
Alla prossima

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie mille per l' dea di questo porta pachi . Cosi vediamo meglio come fare e cosa non comprare o comprare per addattarlo al meglio .
Charlotte e Gabriele