Questo autunno, secco ed eccezionalmente caldo, ci sta regalando giornate inattese con cieli limpidi e temperature miti. Un'occasione da non perdere, per salire ancora una volta in alta montagna, prima dell'arrivo delle piogge e delle temperature rigide.
Partenza di buon'ora da Bardonecchia: il termometro segna 3°C e il freddo si sente soprattutto all'onbra; ma appena si pedala al sole, l'aria si scalda.
La salita è lunga e costante, inizialmente su asfalto fino al bivio per la strada militare Pramand, che si percorre in direzione del Forte Foens. Da qui si prosegue verso Pramand, e quindi si devia a sinistra in direzione Jafferau.
Man mano che si sale, la vista si apre sulla conca di Bardonecchia e sulle montagne circostanti.
Arrivati al Col Basset (2596 m s.l.m.) ai piedi dello Jaffreau, nei pressi della staccionata, la strada prende tre direzioni: a destra il sentiero per il Vin Vert, di fronte la discesa verso la Val Fredda, e a sinistra prosegue la strada militare che porta prima ai baraccamenti e poi gli ultimi tornanti portano fino ai 2.800 metri del monte Jafferau, dove l’imponente forte ottocentesco domina il paesaggio e racconta una parte di storia militare delle Alpi.
Da qui inizia una discesa spettacolare lungo la cresta del monte. Tutta la prima parte della discesa è un single track stretto, tecnico e divertente, con passaggi esposti ma sempre pedalabili e fondo spesso scivoloso per le pietre smosso. Gli errori non sono ammessi, ma la vista è spettacolare: si pedala immersi in un ambiente d’alta quota di straordinaria bellezza.
Dopo la prima parte, il sentiero prosegue nel bosco , senza particolari difficoltà tecniche, alternando parti più flow a passaggi scassati e tornanti stretti, ma tutto pedalabile. La prima parte finisce ed arriva sopra il Forte Foens.
Da qui, la discesa prosegue come di consueto, proseguendo su sentieri veloci e mulattiere, quasi interamente nel bosco, passando per Grange Suppas (dove abbiamo ringraziato chi ha liberato il sentiero dall'enorme tronco che lo ha interrotto per anni) e borgata Gleise, rientrando infine a Bardonecchia per chiudere un anello completo, faticoso ma entusiasmante.
Scheda tecnica
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Località di partenza/arrivo: Bardonecchia (TO)
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Quota massima: 2.800 m (Monte Jafferau)
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Dislivello: circa 1.700 m
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Lunghezza: circa 35 km
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Difficoltà: impegnativo (salita lunga, tratti tecnici in discesa)
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Fondo prevalente: strada militare, sterrato, sentieri d’alta quota, mulattiere
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Periodo consigliato: da luglio a settembre
Cartografia: mappa del comprensorio alpino
Galleria foto
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Temperature quasi estive, colori autunnali |
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La vista sul Monte Seguret. Sotto, la strada e la famosa galleria. |
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Il tratto di strada verso lo Jafferau |
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L'arrivo al Col Basset |
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Ancora 250 m di dislivello per arivare al Forte |
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I baraccamenti, da lontano |
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Meravigliosa ed impressionante la strada percorsa |
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Arrivati. Dal tetto del Forte, si vede la diga e il bacino di Rochemolles |
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In una foto, la felicità :-) |
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La vista dal Forte Jafferau |
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Foto di rito sul tetto del Forte |
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Si scende dal Forte ed inizia la discesa |
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La fontana è sempre in funzione |
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Discesa lungo la cresta |
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Festeggiamo la pulizia del sentiero sopra Suppas. |
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