La Valle di Lanzo custodisce itinerari che sanno unire paesaggi alpini, tradizioni e storia locale. L’escursione in mountain bike con partenza da Ceres e arrivo alla cappella della Madonna del Carmine di Ciavanis è una di quelle esperienze capaci di lasciare il segno: un percorso vario, che alterna strade agricole, borghi alpini e discese tecniche immerse nella natura selvaggia.
La salita verso Ciavanis
Si parte dal centro di Ceres, per affrontare subito la salita lungo la strada agricola che porta alle frazioni Vonzo inferiore e Vonzo superiore. La strada è impegnativa ma regolare, e permette di pedalare con calma ammirando le case in pietra e i panorami che via via si aprono sulla valle.
Vonzo e' anche una localita' nota per tradizione di magia e stregoneria (Terre d'la Masca), come descritto in questo articolo.
Arrivati in quota, si puo' fare una sosta sulla cappella della Madonna del Carmine di Ciavanis, punto panoramico e spirituale che segna il culmine dell’escursione. Peccato che le due fontane fossero chiuse, limutando la possibilita' di rifornirsi di acqua.
La discesa: tra sentieri selvaggi e storia
La prima parte della discesa ripercorre il tratto finale della salita, ma presto si devia su un sentiero che sembra riportare indietro nel tempo: vegetazione fitta, tornanti stretti e un’atmosfera quasi selvaggia. Da qui si entra sulla mulattiera 325, impegnative per la tipica costruzione delle valli: pietre di taglio alternate a lastre piatte, un terreno tecnico che richiede attenzione e una buona padronanza della bici.
Durante la discesa, oltre alla sfida tecnica, c’è spazio anche per la riflessione: lungo il percorso si incontrano i resti delle antiche stazioni di posa, luoghi dove i necrofori si fermavano a riposare durante il trasporto dei feretri a valle. Tracce di un passato che raccontano la vita (e la morte) in montagna.
Il ritorno lungo la Stura
L’ultimo tratto, da Chialamberto, è un piacevole rientro su sterrate che costeggiano la Stura di Lanzo. Un finale più rilassante che permette di sciogliere le gambe e godere della natura circostante, tra il rumore dell’acqua e il verde della valle.
Consigli utili
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Distanza e dislivello: escursione adatta a biker allenati, per via della salita lunga e della discesa tecnica.
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Difficoltà: media-alta, soprattutto per i tratti su mulattiera lastricata.
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Periodo consigliato: da tarda primavera a inizio autunno.
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Attrezzatura: casco e protezioni, guanti resistenti, acqua a sufficienza.
📌 Scheda tecnica – Escursione MTB Ceres – Ciavanis
Località: Valle di Lanzo (TO), partenza da Ceres
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Arrivo: Cappella della Madonna del Carmine di Ciavanis
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Distanza: ~25 km (andata e ritorno)
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Dislivello positivo: ~1.300 m
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Quota massima: ~1.880 m (Ciavanis)
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Difficoltà: Media/Alta
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Salita: lunga ma regolare su strada agricola
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Discesa: tecnica su sentiero selvaggio e mulattiere lastricate (325 – 325b)
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Tempo medio: 3h30 – 5h (in base all’allenamento e alle soste)
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Fondo: sterrato, mulattiera, sentiero, tratto finale su sterrate lungo la Stura
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Periodo consigliato: da maggio a ottobre (evitare in caso di piogge recenti: la mulattiera diventa scivolosa)
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Interesse storico: resti delle stazioni di posa dei necrofori lungo la discesa
Conclusione
Quella da Ceres a Ciavanis non è solo un’escursione in MTB: è un viaggio tra natura, tradizioni e memoria storica. Una pedalata che regala panorami mozzafiato e, allo stesso tempo, invita a riflettere su come queste montagne siano state vissute nei secoli. Un percorso per chi cerca non solo l’adrenalina della discesa, ma anche il fascino delle storie che ogni pietra può raccontare.
Fotoalbum
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La Madonna di Ciavanis |
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Vista dalla Madonna di Ciavanis |
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L'inizio della discesa |
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Vegetazione fitta per tutto il primo tratto di discesa |
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L'arrivo in loc. Chiappili |
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Cappella di San Giovanni Battista |
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Vonzo |
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Stazione di posa dei morti |
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Verso Chialamberto |
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