16 settembre 2025

Col Fetita - Valle d'Aosta MTB

Con questa escursione di straordinaria intensità e bellezza, ci si avvia alla chiusura della stagione estiva e dei giri in alta montagna. 

Il Col Fetita si trova sulle Alpi Pennine e si raggiunge dopo una lunga salita con partenza da La Salle, a circa mezzo'ra da Aosta. 

La salita, che comporta un dislivello positivo di oltre 1500 m, si può dividere in due parti: i primi 1200 m prevalentemente su sterrato e strade a fondo naturale, con pendenze tutto sommato costanti e moderate (salvo qualche strappo), e gli ultimi 300 m di dislivello, ostici: per circa 150 m, si affronta la salita finale alla malga con una pendenza costante del 25%, ma sono gli ultimi 150 m che, dalla malga, consentono di conquistare il colle a mettere a dura prova, con bici a spinta su pendenze importanti e terreno molto impervio. 

Tuttavia, la fatica scompare appena si raggiunge il colle: allo sguardo si apre la vista delle montagne sul versante opposto, e una esplosione di colori caldi - il giallo dell'erba ormai asciutta, il rosso dei cespugli e delle bacche - quasi autunnali, e di converso un vento freddo quasi a raffiche.

Per la maggior parte della discesa, ho quasi avuto la sensazione di non sapere dove posare gli occhi, e di doverli distogliere dal sentiero per fissare nella memoria l'emozione di fronte a questa spettacolare natura. 

Il Col Fetita è un percorso straordinario, perfetto e completo tanto dal punto di vista paesaggistico -- colpisce soprattutto la varietà della vegetazione che si incontra: dagli arbusti bassi ai prati verdi ai boschi di larici e sempreverdi fino ai rovi -- quanto per i contenuti di cicloescursionismo. 

Il sentiero della discesa, oltre 1500 metri di dislivello negativo, ha tutto: singletrack scorrevoli e veloci, passaggi impegnativi, tratti tecnici, tornanti stretti, lunghi tratti su mulattiere che ricordano per aspetti costruttivi la bassa Val di Susa. 

Questo percorso entra di diritto nella top 3 dei migliori itinerari in mountain bike fatti in questi anni. 

Scheda tecnica – MTB Col Fetita

  • Località di partenza: La Salle (AO), Valle d’Aosta

  • Quota di partenza: ca. 1.000 m

  • Quota di arrivo: ca. 2.500 m

  • Dislivello positivo: +1.500 m

  • Dislivello negativo: –1.500 m

  • Distanza complessiva: ~30 km (A/R)

  • Tempo di percorrenza: 5–7 h (incluso tempo a spinta e soste)

  • Difficoltà tecnica: BC/OC (media/alta)

  • Impegno fisico: alto

  • Tipo di terreno: sterrati, strade bianche, singletrack, mulattiere tecniche

  • Salita:

    • 1ª parte: +1.200 m su sterrato e strade a fondo naturale, pendenze moderate.

    • 2ª parte: ultimi +300 m molto impegnativi (25% costante fino alla malga, poi bici a spinta fino al colle).

  • Discesa:

    • 1.500 m di dislivello su singletrack vari e divertenti.

    • Alternanza di tratti scorrevoli, tecnici, tornanti stretti e mulattiere.

  • Periodo consigliato: tarda estate / inizio autunno (attenzione al meteo e alle giornate corte).

  • Punti di interesse: panorami sulle Alpi Pennine, varietà di vegetazione (prati, larici, sempreverdi, rovi), colori autunnali spettacolari.

  • Note: percorso completo e appagante, richiede ottima preparazione fisica e capacità di guida.

Galleria fotografica


L'inizio della salita nel bosco





Una breve sosta in una borgata lungo la strada





Una delle ultime baite immerse nel bosco.

Da qui la pendenza diventa importante



Le ultime baite prima della malga


Avvicinandosi alla malga


L'arrivo alla malga






Gli ultimi metri di spinta prima del colle

L'arrivo al colle, con una vista straordinaria ed inattesa

Sulla cuspide del colle che divide le due vallate

Arrivati al Col Fetita. 




Il raccoglimento all'inizio della discesa

Né queste immagini né le parole possono restituire la smisurata bellezza di questo luogo.




Uno dei single track della prima parte di discesa



Il sentiero continua in un bosco di larici


Il larice cinquecentenario



La vegetazione cambia ancora


Un tratto della lunga mulattiera che conclude la discesa


Traccia del percorso

31 agosto 2025

Da Ceres a Ciavanis nella Valle di Lanzo [MTB]

La Valle di Lanzo custodisce itinerari che sanno unire paesaggi alpini, tradizioni e storia locale. L’escursione in mountain bike con partenza da Ceres e arrivo alla cappella della Madonna del Carmine di Ciavanis è una di quelle esperienze capaci di lasciare il segno: un percorso vario, che alterna strade agricole, borghi alpini e discese tecniche immerse nella natura selvaggia.

La salita verso Ciavanis

Si parte dal centro di Ceres, per affrontare subito la salita lungo la strada agricola che porta alle frazioni Vonzo inferiore e Vonzo superiore. La strada è impegnativa ma regolare, e permette di pedalare con calma ammirando le case in pietra e i panorami che via via si aprono sulla valle.

Vonzo e' anche una localita' nota per tradizione di magia e stregoneria (Terre d'la Masca), come descritto in questo articolo.


Arrivati in quota, si puo' fare una sosta sulla cappella della Madonna del Carmine di Ciavanis, punto panoramico e spirituale che segna il culmine dell’escursione. Peccato che le due fontane fossero chiuse, limutando la possibilita' di rifornirsi di acqua. 

La discesa: tra sentieri selvaggi e storia

La prima parte della discesa ripercorre il tratto finale della salita, ma presto si devia su un sentiero che sembra riportare indietro nel tempo: vegetazione fitta, tornanti stretti e un’atmosfera quasi selvaggia. Da qui si entra sulla mulattiera 325, impegnative per la tipica costruzione delle valli: pietre di taglio alternate a lastre piatte, un terreno tecnico che richiede attenzione e una buona padronanza della bici.

Durante la discesa, oltre alla sfida tecnica, c’è spazio anche per la riflessione: lungo il percorso si incontrano i resti delle antiche stazioni di posa, luoghi dove i necrofori si fermavano a riposare durante il trasporto dei feretri a valle. Tracce di un passato che raccontano la vita (e la morte) in montagna.

Il ritorno lungo la Stura

L’ultimo tratto, da Chialamberto, è un piacevole rientro su sterrate che costeggiano la Stura di Lanzo. Un finale più rilassante che permette di sciogliere le gambe e godere della natura circostante, tra il rumore dell’acqua e il verde della valle.


Consigli utili

  • Distanza e dislivello: escursione adatta a biker allenati, per via della salita lunga e della discesa tecnica.

  • Difficoltà: media-alta, soprattutto per i tratti su mulattiera lastricata.

  • Periodo consigliato: da tarda primavera a inizio autunno.

  • Attrezzatura: casco e protezioni, guanti resistenti, acqua a sufficienza.


📌 Scheda tecnica – Escursione MTB Ceres – Ciavanis

  • Località: Valle di Lanzo (TO), partenza da Ceres

  • Arrivo: Cappella della Madonna del Carmine di Ciavanis

  • Distanza: ~25 km (andata e ritorno)

  • Dislivello positivo: ~1.300 m

  • Quota massima: ~1.880 m (Ciavanis)

  • Difficoltà: Media/Alta

    • Salita: lunga ma regolare su strada agricola

    • Discesa: tecnica su sentiero selvaggio e mulattiere lastricate (325 – 325b)

  • Tempo medio: 3h30 – 5h (in base all’allenamento e alle soste)

  • Fondo: sterrato, mulattiera, sentiero, tratto finale su sterrate lungo la Stura

  • Periodo consigliato: da maggio a ottobre (evitare in caso di piogge recenti: la mulattiera diventa scivolosa)

  • Interesse storico: resti delle stazioni di posa dei necrofori lungo la discesa

Conclusione

Quella da Ceres a Ciavanis non è solo un’escursione in MTB: è un viaggio tra natura, tradizioni e memoria storica. Una pedalata che regala panorami mozzafiato e, allo stesso tempo, invita a riflettere su come queste montagne siano state vissute nei secoli. Un percorso per chi cerca non solo l’adrenalina della discesa, ma anche il fascino delle storie che ogni pietra può raccontare.

Fotoalbum















La Madonna di Ciavanis



Vista dalla Madonna di Ciavanis



L'inizio della discesa


Vegetazione fitta per tutto il primo tratto di discesa

L'arrivo in loc. Chiappili

Cappella di San Giovanni Battista


Vonzo

Stazione di posa dei morti

Verso Chialamberto



Traccia registrata con il Garmin