Ci sono luoghi che restano impressi nella memoria non solo per la bellezza del paesaggio, ma anche per la sensazione di conquista che regalano. L’escursione in mountain bike al Lago dei Sette Colori (o Gignoux), sopra Cesana Torinese, è uno di questi: un itinerario non particolarmente impegnativo, ma noto per i suoi panorami, la vista mozzafiato e possibilita' di discesa su sentieri veloci e divertenti. Non tornavo al Lago di Gignoux da molti anni, ed e' sempre una grande emozione.
Il percorso
Il giro parte poco sopra Cesana Torinese, a quota 1.376 m, e si sviluppa per circa 26,5 km, con un dislivello positivo di oltre 1.000 metri. La salita alterna tratti ripidi a sterrate più dolci conducono lentamente fuori dal fondovalle.
L’ascesa, seppur faticosa, è immersa in un ambiente alpino autentico, tra boschi e radure che aprono scorci sulle montagne circostanti.
La quota massima raggiunta è di circa 2.377 metri: qui l’aria e il vento sono freschi, e il paesaggio cambia, lasciando spazio a pascoli d’alta quota e panorami che spaziano fino alle vette francesi.
L’arrivo al lago
Dopo lo sforzo, l’arrivo al Lago dei Sette Colori è un piccolo regalo. Lo specchio d’acqua, incastonato tra i monti, gioca con i riflessi della luce, regalando sfumature che vanno dal verde smeraldo al blu intenso: il motivo del suo nome. A seconda della stagione, dell'ora del giorno e della luce, i colori possono variareÈ il luogo perfetto per una sosta e uno spuntino al sacco, respirando a pieni polmoni la quiete dell’alta montagna. L'acqua era quasi tiepida,ideale per fare un bagno
La discesa
Il rientro non è meno emozionante: il dislivello negativo di circa 1.120 metri si traduce in una lunga discesa, veloce e divertente, che si articola su diverti sentieri pressoche' privi di difficiolta' tecniche, prima di riportare a Cesana con il sorriso stampato in faccia.
Unica nota di attenzione: nella parte finale, poco prima di incrociare la strada asfaltata, la discesa era interrotta in piu' punti da un pascolo di mucche, delimitato con fili elittrificati non sempre visibili. L'attraversamento di un pascolo richiede sempre cautela.
Consigli pratici
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Difficoltà: percorso adatto a biker allenati, per via della lunghezza e del dislivello.
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Periodo consigliato: da tarda primavera ad inizio autunno, quando i sentieri sono sgombri dalla neve.
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Equipaggiamento: quello standard. Ci sono due fontante (una a Sagnalonga) per rifornirsi d'acqua.
Fotoalbum
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Tratto della salita nel bosco |
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Arrivo a Sagnalonga |
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Baite al colle della Bercia |
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Malga sopra il colle della Bercia |
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Il bivio |
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Ultimo tratto di carrareccia prima del Lago |
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La vista a 360 gradi prima di arrivare al Lago |
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La vista a 360 gradi prima di arrivare al Lago
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L'arrivo al Lago. |
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L'inizio della discesa. Si parte subito con un single track veloce |
Traccia registrata con il Garmin
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