29 giugno 2005

U-la-la!














La trasferta parigina è stata davvero breve: sono partito da Caselle alle 10 e ho preso il volo delle 16 dal Charles De Gaulle. Grazie al cielo, non mi è caduto nulla sulla testa.

Stavolta (la sesta) di Parigi non ho visto praticamente nulla, ad eccezione di un'autostrada, l'ingresso della Siemens e qualche chilometro di periferia nord, zona Saint Denise.

Il tassista che mi ha riportato all'aeroporto guidava come il protagonista di Taxxi. Credo di essere vivo per miracolo.

Caldo soffocante, cielo blu senza nuvole. Alla fine il gadget c'è stato: un ombrello. Che vorrà dire?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che magari porti in Italia un pò di pioggia :D

Giuseppe ha detto...

ci vorrebbe.
poi tutti a lamentarsi: "quest'estate proprio non arriva!"
tornerebbe l'afa, e tutti: "siamo stretti nella morsa del caldo"
ecc.
:-)

Anonimo ha detto...

Siamo un popolo a cui piace lamentarsi.