08 aprile 2005

E-motivo.

Non riesco a togliermi dalla testa un pensiero fisso: il massaggiatore shiatzu mi guarda prima l'orecchio sinistro, poi fa il giro del lettino e mi guarda l'orecchio destro, si ferma, riflette serio serio, e poi mi dice:

"Lei in passato è stato una persona emotiva, ma negli anni ha imparato a controllare con il raziocinio la sua emotività."

Non è il fatto che lo abbia capito dalle orecchie: quello che mi ha impressionato è che l'osservazione corrisponde a verità.

Se bluffa, lo fa bene. Molto bene.

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[siamo come due rami della stessa pianta che crescono separatemente ma sotto terra sono uniti dalla stessa radice]

9 commenti:

Anonimo ha detto...

no, il massaggiatore non bluffa...e tu lo sai bene...

Anonimo ha detto...

l'estate scorsa, ricevo 3 trattamenti dal mio insegnante, non sto a spiegare in quale periodo disordinato della mia vita mi trovassi...ma vabbè, al terzo trattamento sono scoppiata in lacrime...lui si è interrotto, mi ha abbracciata e ha esclamato: oh! finalmente! e ti ci sono voluti 3 trattamenti per sciogliere questo benedetto yin?
il mio yin, la mia emotività, era diventata di ghiaccio...e lui mi ha aiutata a scioglierla, semplicemente con il suo tocco...
adesso il resto del lavoro è nelle mie mani, però ogni volta che avverto il rumore ferroso della mia vecchia armatura ripenso a quell'istante...e sorrido di me stessa, delle mie fragilità che sono un dono prezioso e non un nemico contro cui combattere...
:)

Anonimo ha detto...

mia sorella è passata dai tarocchi, scritture medianiche e piani astrali alla CAFFEOMANZIA.

Così ogni volta che prendo un caffè, rigorosamente nero con zucchero ben sciolto, giro questa tazzina gambe all'aria per scoprire attraverso la sua attenta analisi quale futuro mi riserverà il destino.

Per quanto ovvio nella marea di idiozie che vede nelle "macchie", qualcosa assume sempre un senso compiuto, ovvero ne attribuiamo noi il significato che vorremmo avesse.

Tutto ciò per dire che, vero o falso, l'ascolto di ciarlatani o presunti tali può condurre a delle riflessioni, alla consapevolezza, l'importante è: non prendere tutto sempre troppo seriamente!

Anonimo ha detto...

dal commento pubblicato .... presumo di essere "la sorella" .... e ci tengo a precisare che .... la pazzia non si e' ancora impossessata di me, e nonostante tutto, la caffeomanzia a volte ti aiuta a sperare ancora in un qualcosa...!!! Buona giornata!!!!

Giuseppe ha detto...

ho scritto dello yin ma non ne so nulla. non sapevo nemmeno che fosse una cosa da sciogliere con terapie più o meno traumatiche.

be', spero che sciolto lo yin anche lo yang vada a meraviglia :-)

Giuseppe ha detto...

caffeomanzia?
dai, leggere i fondi di caffè è davvero... toccare il fondo!

Giuseppe ha detto...

cara "sorella caffeomante", propongo una terapia di gruppo: prendiamo un caffè al bar tutti insieme?

Anonimo ha detto...

nessuna terapia traumatica, ma un tocco attento e presente...e sì, adesso il mio yang sta decisamente meglio, sta imparando a "pazziare" con più coscienziosità ;)

Giuseppe ha detto...

cara velluto nero, tienici aggiornati sul tuo yang.

qui la porta è sempre aperta: l'argomento ha destato molta curiosità.

ciao!