25 aprile 2014

Liguria freeride. Scivolare liberi verso il mare, in quattro tempi.

Sono stato fortunato abbastanza da avere qualche giorno di liberta' e  approfittarne per pedalare su alcuni sentieri della Liguria, terra in cui sono nato ma che ho lasciato prima che la mountain bike diventasse il mio inguaribile OCD.
2500 m di dislivello in 3 giorni e 4 tracce diverse ma tutte percorse di fronte al mare, anzi verso il mare, con un blu negli occhi, un colore tanto intenso da farmi, talvolta, distrarre lo sguardo dalla linea. Ogni traccia ha un suo tempo ed e' un tempo, una parte a se' che, unita alle altre, diventa un percorso piu' complesso, un cammino che porta a sud, verso il mare, per poi puntare nuovamente le ruote in alto, verso l'interno, e salire.


Primo tempo. Genova, Monte Moro, sentiero T rovesciata.

Secondo tempo. Finale Ligure, Colle Melogno, Base Nato, sentiero H.

Terzo tempo. Cervo, antenne, sentiero Salto nel blu.

Quarto tempo. Diano marina, sentiero dei maiali.

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