11 gennaio 2010

Joe R. Lansdale, Bad Chili.



Di gran lunga il più deludente e banale romanzo della saga di Hap e Leonard, Bad Chili è una storia poco verosimile (e fin qui non ci sarebbe nulla di male), narrata quasi con stanchezza e priva delle esilaranti metafore cui Lansdale ha abituato i propri lettori.
I personaggi di contorno (la fidanzata Brett, il detective privato Bob Joe, il poliziotto onesto Charlie, il gangster King Arthur) sono tagliati con l'accetta e ripropongono gli stereotipi creati per altre storie (soprattutto Rumble Tumble), mentre il plot sembra più una sequenza di eventi pretestuosi e mal concatenati che una storia vera e propria.
Neanche i dialoghi sono particolarmente coinvolgenti, ed è un peccato, perché nella struttura dialogica lo scrittore texano è stato sicuramente un innovatore e un caposcuola, almeno nel suo genere.
Il libro si chiude con un colpo di scena elementare e un happy end non credibile. Un peccato, perché di solito Lansdale riesce a far sorridere e ad intrattenere con le sue storie.

Joe R. Lansdale, Bad Chili
Einaudi - Collana: Stile libero Noir / Stile Libero
Pagine 262 - Formato 12x19,5 - Anno 2006 - ISBN 9788806180355

2 commenti:

ScimmiaSpaziale ha detto...

Vedo con piacere che Landsale ha conquistato anche te... Bad Chili non è uno dei migliori romanzi con Hap e Leonard, ma nemmeno uno dei peggiori. Per esempio, Sotto Un Cielo Cremisi e Capitani Olraggiosi mi sono piaciuti di meno.

E anche nei romanzi peggiori trovi qualche dialogo talmente brillante da giustificarne la lettura...

Anonimo ha detto...

E' il primo romanzo che ho letto dell'autore e non mi è dispiaciuto affatto. Soprattutto i dialoghi