16 aprile 2008

Dal nostro inviato a las vegas.

come sempre e più che mai, questo gioccattolone costruito nella sabbia
del nevada trasuda vizio, sesso e solitudine da ogni piega.
in poche ore ho assistito a due arresti così come hollywood insegna:
lo sbirro biondo con i baffi e la torcia elettrica che ferma
l'ispanico a bordo di un vecchio pickup. lampeggianti, manette, e un
cheesburger sul cruscotto.
la città cresce e si allarga ogni giorno, ma al suo inteeno, le
dinamiche sono immutabili. tutto ruota intorno al denaro. i discorsi
che origlio non parlano d'altro che di soldi, di quanto costa questo e
quello, di cosa puoi comprare con questi dollari.
per fortuna il vento soffia forte e si porta via molte parole,
lasciando l'aria fresca e un bel cielo blu.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Pippo, andare a Las Vegas è stato sempre un mio desiderio, ho sempre voluto assaporare cosa significa darsi agli stravizi!! sei stato molto bravo a descrivere l'arresto, mi è sembrato di viverlo. Cmq, beati loro che parlano di denaro,loro sì che ne hanno tanto, anch'io vorrei parlare di questo, ma purtroppo manca la materia prima specialmente in questo momento che ho acquistato casa e la sto ristrutturando. Un Saluto. Anonima Sfigata. P.S. tra pochi giorni devo sostenere un altra materia, te lo comunico perchè la volta scorsa mi sa che scrivertelo mi ha portato fortuna.

Anonimo ha detto...

Ciao Pippo,un saluto!
Ascoltando un tuo post precedente mi pare che tu faccia bei progressi con la chitarra: sei bravo a trovare il tempo! Vabbè che quando una cosa piace ...
Anonima, anch'io sono ancora nel vortice della casa da finire, ma parlare di denaro francamente ... parlare di quello che ci si può fare di bello (viaggi per esempio) già mi interessa di più!
Ciao
Giorgio

Giuseppe ha detto...

ciao anonima, ciao gianni, grazie per la visita e i commenti!

Anonimo ha detto...

Anonima tu la casa ce l'hai almeno! su con la vita!!!
Pippo facci vedere Las Vegas, con foto o con racconti, saluti
Giovanni

Giuseppe ha detto...

ti dirò un'usanza tipica della città.
nel nevada la prostituzione è legale. durante la sera, le strade si riempiono di clandestini messicani, uomini e donne, che distribuiscono ai passanti piccole figurine molto simili ai santini religiosi. ogni santino ha la foto e il nome di una ragazza, il prezzo (in genere 35$, ma è uno specchietto per le allodole, credo che le tariffe vere siano molto piu alte) e il numero di telefono da chiamare per invitare la ragazza in albergo.
dopo mezz'ora a piedi sullo strip avrai le tasche piene di santini e, per lo meno, un po' di curiosità.