31 marzo 2008

La notte, soprattutto, non sono sicuro di voler crescere.

E' così buio che a stento distinguo i contorni della mia camera. Ma vedo splendere gli indici al fosforo del mio orologio Seiko: posso seguire la lancetta dei secondi che descrive la sua orbita sul quadrante.

E' silenzioso, qui. Uno dei vantaggi di vivere in una strada di periferia abbastanza brutta perché la maggior parte delle persone dotate di buon senso la eviti preferendo il giro più lungo, è che, appunto, le persone la evitano, e con le persone, le loro rumorose automobili. Silenzio appunto.

Stanotte sono particolarmente fortunato perché sta piovendo. Acqua che scroscia. Scrosciare di gocce sul pavimento dei terrazzi e sulle tegole del tetto. Plic plic plic. Sempre più forte. Da qui si sente solo la pioggia cadere e, se avvicino abbastanza il polso sinistro alla mia testa, il ticchettio del mio Seiko.

Fortunato, già. Sono in pace mentre ascolto la pioggia che cade. Egoisticamente, perché cade fuori e non mi tocca. Come se fossi lo spettatore, protetto e al sicuro, di un evento tragico e spettacolare, ma che non mi può toccare.

Spesso, negli attimi che precedono il sonno, mi domando se e quanto sono cambiato. E' proprio la notte che mi fa pensare che da anni qualcosa è cambiato: la città che vedo quando apro le finestre al mattino, il lavoro che faccio, i volti che incontro. Parrebbe tutto molto diverso. Ma poi non è proprio così.

Torino ha - rispetto a Genova - delle strade belle larghe, e mi piace attraversarle di notte in auto, guidando in quinta con appena un filo di gas e ascoltando musica. La playlist della mia autoradio cambia nei nomi ma non nei fatti. Mi piace sapere che quando giro la chiave per avviare il motore, ci sarà l'attacco brutale di Phil Anselmo in The Great Southern Trendkill. Il brano va ascoltato così: volume alto, diciamo 5,5 su 10 in un'autoradio di normale potenza, bass: +2, treble: +6, loudness: on. L'attacco dev'essere forte e compatto, deve dare la sensazione di sbattere a tutta velocità contro un muro. Insomma non dev'essere una cosa da signorine.

Si può variare. In Corso Grosseto, ad esempio, ascolto spesso i Baroness e i Mastodon. Li ho scoperti da poco, durante un tentativo di svecchiare la mia collezione di heavy metal, ferma - a occhio e croce - alla fine degli anni '80. I Mastodon mi piacciono perché sono grossi e violenti, ma mi sembrano pur sempre dei ragazzini che stanno in piedi sulle spalle degli Anthrax, degli Slayer e dei Carcass. Addirittura dei Detestor, che il Signore li abbia in gloria: li seguivo come un fan nei peggiori stage genovesi e poi fino nelle sale prova di Staglieno.


Mastodon - Mother Puncher (live)

Tutto questo al buio, con la pioggia là fuori, gli indici luminosi che vanno avanti, lenti, sul quadrante del mio Seiko. Tic tac, tic tac. Tutto questo NON è molto nuovo, penso. Gli Anthrax, mio Dio. Le sale prova di Staglieno.
Signore e Signori, benvenuti nei tardi anni '80. Prego, accomodatevi su queste sedie di legno, appoggiate pure le vostre Converse AllStar nere su questa pila di vecchi Metal Hammer, e parliamo di pre Marshall zanzarosi e locali che sanno di sudore e Diana Blu.

Piove, appunto. Domani non mi sveglierò tanto diverso. No, non sarò un posato trentaduenne ambizioso e sgomitante, non mi fermerò davanti alla vetrina di Pignatelli a vedere un completo blu, non farò pensieri lontani e profondi. No no. Credo che farò altro.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Pippo, ho trovato un link che credo ti possa interessare: http://www2.guitarmasterclass.net/
A presto.
Marco P.

Giuseppe ha detto...

grazie marco per la segnalazione. e per la costanza con cui mi segui.

Anonimo ha detto...

I Detestor sono riemersi dalle ceneri e suonano il meglio del loro repertorio (la vecchia formazione !) il primo giugno 2008 al festival delle periferie a genova sestri ponente.

Giuseppe ha detto...

ti prego , dimmi di piu dei detestor! c'è un sito, un link, qualcosa? grazie

Anonimo ha detto...

Il concerto del 1 giugno è organizzato da Metrodora, puoi trovare informazioni al loro sito:

http://www.metrodora.net/

Il gruppo si è riunito per fare un paio di concerti "commemorativi" (l'altro è a torino il 28 giugno, in occasione del ventennale della Dracma Records che li produceva), ma non escludo che possano davvero ri-esplodere !!!