21 aprile 2005

Di notte.



La notte dormo poco e male. Mi trovo spesso in mezzo a violenti videogiochi della Capcom oppure rincorso dai miei fantasmi.

Sento il passare lieve delle auto e del tempo.

Ieri notte mentre stavo guardando American Beauty, un grosso ragno con l'addome oblungo è passato davanti a me, sul pavimento. L'ho ucciso.


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Consolati ... io la notte la passo a cullare un meraviglioso poppante, assorbitore di coccole e di energie, che da circa 7 mesi ha stravolto la mia vita e di giorno, al lavoro, tengo sulla scrivania la fotografia di quel viso d'angelo addormentato sperando che sia un rito propiziatorio per la notte successiva...

Giuseppe ha detto...

anche se fa perdere molte notti, mi sembra che questo stravolgimento ti renda felice.

Anonimo ha detto...

io, invece, che sono molto affezionata al mio lettone matrimoniale, non mi perdo l'opportunità di rinasare l'occhiaia con ore di insufficiente sonno.

Solo ho imparato a non sognare per non correre il rischio di venire disturbata!

Anonimo ha detto...

Caro Pippo,
se mi prometti di non schiacciarlo come il ragno, te lo presto per una settimana in modo che anche tu possa sperimentare di persona questa felicità :-)...
è strano come un figlio possa dilatare a 1000 le tue emozioni, sia quelle positive che quelle negative, sembra che aumenti la tua capacità di vivere pienamente ma allo stesso tempo con lui la vita ti travolge, non ti lascia il tempo capire se vuoi farti travolgere, insomma ti sembra che prima di lui la vita non sia stata vera vita ma un gioco da ragazzi...

Giuseppe ha detto...

...mi sa che sono ancora troppo immaturo, egoista e randagio per poter pensare ad un mio discendente di cui prendermi cura :-)

sarei proprio la baby sitter sbagliata.

Anonimo ha detto...

Caro Pippo,
non ti sottovalutare...
anch'io oggi sono mamma ma continuo e essere immatura, egoista e randagia (sto seriamente cercando di autoconvincermi che il Costarica possa essere la destinazione adatta per le ferie di un poppante...) quindi anche tu puoi essere "Pippo, il baby sitter più immaturo del web !"
E' incredibile come le cose succedano ma il nostro mondo interiore resti uguale ... e la cosa più strana è pensare che anche per le nostre madri, che noi ricordiamo come perfette nel ruolo, probabilmente fosse lo stesso, cioè ci avrebbero affidato volentieri a un blogger per qualche giorno di libertà...

Giuseppe ha detto...

linda
grazie degli incoraggiamenti, ma se anche volessi un figlio ci sarebbero problemi tecnici non trascurabili in quanto, a differenza degli esemplari femminili, mi manca la feature procreativa.

al massimo posso fare una (breve) partecipazione... :-)

ecco il prossimo sondaggio: affideresti tuo figlio a un blogger?

Anonimo ha detto...

e fai che fare...