30 aprile 2008

Piero Abrate, Il Piemonte del crimine. Storie maledette


Anche se nella sezione Sto leggendo qui a destra continua a capeggiare l'intramontabile Hemingway, nel frattempo ho letto qualche altro libro.

Questa raccolta di delitti scritta dal cronista Piero Abrate è di un certo interesse: un'antologia dettagliata e molto ben documentata di 23 efferati crimini commessi in Piemonte (uno nel 1835, tutti gli altri in anni più recenti) e catalogati nelle sezioni “Trasgressione e morte”, “Parenti serpenti” e “Serial killer”.

L'autore ha svolto un lavoro meticoloso di ricerca e le testimonianze sono arricchite da un linguaggio scorrevole e, spesso, da qualche considerazione sull'ambiente, il periodo e le caratteristiche politiche e sociali che hanno fatto da sfondo ai crimini.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Pippuzzo! dovevo ancora scoprire questa tua parte macabra, cmq sapere che anche in Piemonte sono stati compiuti i crimini più efferati mi consola, almeno non siamo soltanto noi siciliani a macchiare di sangue l'Italia. Saluti a tutti. P.S. anche l'ultima materia sostenuta è andata bene. Anonima Sfigata.