03 febbraio 2025
DIY. Riparazione caricabatterie e-bike
09 gennaio 2025
Recupero Dati 299: la mia esperienza.
Qualche mese fa ho vissuto la sgradevole esperienza del guasto di un mio hard disk USB Western Digital in cui, da quasi vent'anni, salvavo i miei file personali, soprattutto foto e video. Nel corso degli anni, ho sostituito diversi PC e fotocamere e altri supporti di memoria e ho sempre salvato i file su diversi hard disk USB di capacità inferiore, ma alla fine, la stragrande maggioranza dei ricordi era, anche per comodità, su quella unità principale.
Usandolo sporadicamente, appunto per copiare file e visualizzarli ogni tanto, ho sottovalutato due elementi, ed è stata una grande lesson learned: l'importanza del backup (una seconda copia), e una degradazione del funzionamento del disco (gli ultimi due giorni si era rallentato molto nell'accesso).
06 gennaio 2025
MTB Bardonecchia: Gleise - Foens - Suppas
03 gennaio 2025
MTB Val Susa - Caprie Celle
31 dicembre 2024
Valle Stretta in MTB, sulla neve.
29 dicembre 2024
Diga di Rochemolles, in MTB (sulla neve)
La temperatura è quasi primaverile, e il cielo di un blu profondo, privo di nuvole e foschia. Alzando lo sguardo , si vedono solo blu e il profilo nitido delle montagne.
Sono condizioni ideali. La meta è il lago e la diga di Rochemolles, e per raggiungerli scelgo quella che sarà la via meno agevole.
Superati Gleise e Cianfuran, raggiungo i bacini Enel di Fregiusa: la salita è abbastanza lunga, con pendenze sempre tra il 9 e il 12%, ma il fondo è un asfalto nuovo e liscissimo.
Dallo spiazzo dei bacini imbocco la Decauville, un percorso di alcuni kilometri quasi pianeggiante. La neve è battuta e compatta perché d'inverno è una meta molto popolare per camminate con le ciaspole. Si pedala bene, senza fatica.
Poi la neve battuta finisce. Si vede che hanno deciso che la pista di allenamento doveva finire ad un certo punto, e da lì la neve è fresca, morbida e profonda.
Le tracce diminuiscono: pochi i segni di piedi e ciaspole. Si intravede il segno di un copertone largo , da fat bike o moto da trial.
12 dicembre 2024
E perché non mi fido più nemmeno dei meccanici di auto
Secondo, inevitabile (essere pessimisti aiuta spesso ad avere ragione) episodio, anche se avrei voluto evitarlo fortemente, dopo le sciagurate vicissitudini con i meccanici di bici.Storia tutto sommato breve. Piccolo ma noioso problema su un'auto vecchia e molto semplice. Tutta meccanica, niente elettronica. Dopo lungo peregrinare da diversi meccanici per individuare la causa (che, data la semplicità del mezzo, dovrebbe essere di banalissima risoluzione), forse si arriva ad una buona ipotesi, e vengo indirizzato da uno specialista. Cioè, uno che di lavoro fa quello, non altro.
08 dicembre 2024
Cercando la neve: Grange Rho (Bardonecchia) MTB
Con poco tempo a disposizione e il meteo incerto, la salita alla Grange de la Rho è una certezza. Salita ripida che consente di arrivare alle Grange in un'oretta e la sicurezza che il percorso è praticamente sempre percorribile tutto l'anno: sia la salita, che rimane pedalabile anche se molto innevata, che la discesa, che offre tre opzioni a seconda delle condizioni del fondo: la facile strada dell'andata, il single track che incrocia il sentiero Bonatti (la mia opzione preferita) o la direttissima via Crucis, una pietraia che ho fatto anche con neve fresca.
02 dicembre 2024
Prarostino MTB: Queen and King of the Hill
Si torna in Val Chisone, nei pressi di Pinerolo, per un giro sui sentieri tra Bricherasio e Prarostino.
Peccato più per la nebbia che per le temperature rigide, perché i sentieri "Queen of the Hill" e "King of the Hill" sono molto divertenti e tenuti benissimo: anche se sono sentieri fondamentalmente naturali, sono curati e dotati di strutture in legno, dossi e rampe. Come ci è stato suggerito da alcuni biker incontrati in un momento di pausa, il gruppo di local de "Gli orsi" investe molto tempo nella manutenzione.
Qualche foto della giornata
27 novembre 2024
Cumiana - Fire - Pietre bianche Capitano - MTB (con la neve)
19 novembre 2024
Valsangone MTB: Giaveno, discese Valsinera, Canada, Pfizer
Con la stagione tardo autunnale e le temperature rigide, la Val Sangone rimane una opzione molto valida per la mountain bike in quanto offre percorsi interessanti a quote ancora percorribili e non interessate da innevamento. Siamo quindi tornati dopo alcune settimane a percorrere un paio di trail molto divertenti sopra Giaveno, resi ancora più belli dalla giornata soleggiata e tutto sommato tiepida.
E' un giro praticamente ad anello, in due parti:
- Una prima salita, un po' più lunga, porta s uperare il colle Bione fino al colle Termine. Da qui la discesa si articola su due trail, La Biaviri e Valsinera
- A seguire, si risale, con non poca fatica per gli strappi impegnativi, per circa 200 m e si inizia la discesa su Canada e quindi Pfizer.
05 novembre 2024
Rochemolles Scarfiotti Gran Bea (MTB Bardonecchia)
31 ottobre 2024
Podcast: La città dei vivi.
Quasi una decina di anni fa, rimasi estremamente colpito da un cruento episodio di nera avvenuto a Roma, che aveva causato la morte di un giovane. Un delitto perpetrato in un circostanze e con modalità difficili da comprendere per chi svolge una vita "normale", ma che invece fa riflettere proprio perché maturato in un contesto apparentemente borghese e normale.
Il podcast, che è tratto dal libro omonimo di Nicola Lagioia, è straordinariamente ben fatto e ben scritto, e ha tempi narrativi perfetti, nonché una capacità eccezionale di tracciare e definire tanto i personaggi di questa vicenda quanto il contesto familiare, amicale e sociale in cui si è consumata.
L'ascoltatore che non avesse seguito sui giornali i fatti durante il loro accadimento, sarà guidato in un percorso buio, tortuoso e drammatico che non risparmia elementi di squallore e di povertà tanto morale quanto materiale. Chi invece conosce la storia, scoprirà risvolti e sfumature che gli articoli dei giornali non possono restituire e che l'autore ha approfondito con molta attenzione ma sempre con rispetto. Eccellente.
26 ottobre 2024
Qualche podcast che ho ascoltato.
Con questo post vorrei condividere alcuni dei (tanti) episodi di podcast, di generi molto diversi, che ho ascoltato in queste settimane e che ho apprezzato per alcuni aspetti.
Iniziamo con la drammatica storia del disastro del Vajont: un podcast ben documentato, raccontato con imparzialità, sintesi e ottimi tempi. Interessante per chi come me ha avuto la fortuna di vedere in teatro il monologo di Paolini tanti anni fa.


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