27 novembre 2024
Cumiana - Fire - Pietre bianche Capitano - MTB (con la neve)
19 novembre 2024
Valsangone MTB: Giaveno, discese Valsinera, Canada, Pfizer
Con la stagione tardo autunnale e le temperature rigide, la Val Sangone rimane una opzione molto valida per la mountain bike in quanto offre percorsi interessanti a quote ancora percorribili e non interessate da innevamento. Siamo quindi tornati dopo alcune settimane a percorrere un paio di trail molto divertenti sopra Giaveno, resi ancora più belli dalla giornata soleggiata e tutto sommato tiepida.
E' un giro praticamente ad anello, in due parti:
- Una prima salita, un po' più lunga, porta s uperare il colle Bione fino al colle Termine. Da qui la discesa si articola su due trail, La Biaviri e Valsinera
- A seguire, si risale, con non poca fatica per gli strappi impegnativi, per circa 200 m e si inizia la discesa su Canada e quindi Pfizer.
05 novembre 2024
Rochemolles Scarfiotti Gran Bea (MTB Bardonecchia)
31 ottobre 2024
Podcast: La città dei vivi.
Quasi una decina di anni fa, rimasi estremamente colpito da un cruento episodio di nera avvenuto a Roma, che aveva causato la morte di un giovane. Un delitto perpetrato in un circostanze e con modalità difficili da comprendere per chi svolge una vita "normale", ma che invece fa riflettere proprio perché maturato in un contesto apparentemente borghese e normale.
Il podcast, che è tratto dal libro omonimo di Nicola Lagioia, è straordinariamente ben fatto e ben scritto, e ha tempi narrativi perfetti, nonché una capacità eccezionale di tracciare e definire tanto i personaggi di questa vicenda quanto il contesto familiare, amicale e sociale in cui si è consumata.
L'ascoltatore che non avesse seguito sui giornali i fatti durante il loro accadimento, sarà guidato in un percorso buio, tortuoso e drammatico che non risparmia elementi di squallore e di povertà tanto morale quanto materiale. Chi invece conosce la storia, scoprirà risvolti e sfumature che gli articoli dei giornali non possono restituire e che l'autore ha approfondito con molta attenzione ma sempre con rispetto. Eccellente.
26 ottobre 2024
Qualche podcast che ho ascoltato.
Con questo post vorrei condividere alcuni dei (tanti) episodi di podcast, di generi molto diversi, che ho ascoltato in queste settimane e che ho apprezzato per alcuni aspetti.
Iniziamo con la drammatica storia del disastro del Vajont: un podcast ben documentato, raccontato con imparzialità, sintesi e ottimi tempi. Interessante per chi come me ha avuto la fortuna di vedere in teatro il monologo di Paolini tanti anni fa.
16 ottobre 2024
Vin Vert - Val di Susa MTB
Senza dubbio uno dei giri di alta montagna più epici, panoramici ed emozionanti che l'Alta Val di Susa offre. Da affrontare in alta stagione (luglio, agosto) data la quota che si raggiunge (circa 2700 m) e il tempo richiesto per completarlo.
Si parte da Savoulx per incrociare prima la strada militare del Pramand (quella che porta al Forte Foens) e successivamente quella per il Fprte Jaffreau. Si prosegue quindi fino alla cima dove, arrampicatisi sul colletto finale, si può godere di una vista a 360° sulle Alpi e dove non è inusuale scorgere grandi rapaci in volo, i cui versi spezzano ogni tanto il silenzio incredibile di queste montagne.
La discesa, anche in considerazione del dislivello affrontato (oltre 1600 m), è estremamente varia così come lo è la vegetazione che si incrocia: dai pascoli brulli ai boschi di conifere fino alle cave di gesso abbandonate.
09 ottobre 2024
MTB Val di Susa: 559 - 558 basso
A distanza di 14 anni dalla mia prima volta, sono tornato su un percorso tanto classico quanto straordinario della Val di Susa: il sentiero 559, con la variante di discesa sul tratto basso del 558.
Questa escursione ha per me uno straordinario valore emotivo prima ancora che tecnico. Infatti è stato uno dei primi giri "seri" effettuati in compagnia degli amici della vecchia guardia, i ragazzi dai quali ho imparato quelle due o tre cose che so di montagna, mountain bike, e stare insieme. Un giro fatto con poca preparazione atletica, mezzi scarsi (una front, un caso di skateboard e dei vecchi pile) e un po' di incoscienza, ma con una delle migliori compagnie che si potessero avere; uno di quegli epic ride che è rimasto impresso a fuoco nella mia memoria, quasi fotogramma per fotogramma, nonostante tutta la vita vissuta nel frattempo.
16 settembre 2024
Perché non mi fido più dei meccanici di bici (e non solo quelli)...
...e perché cerco di non andarci mai.
Qualche settimana fa ho avuto un problema di per sé banale alla mountain bike: il pompante del freno Shimano XT perdeva un po' d'olio, la leva aveva una corsa lunga e la frenata era compromessa. Un po' inusuale siccome è successo all'improvviso. Ma può capitare.
16 giugno 2024
Pian dei Morti - Discesa 721 - Grange Rho [MTB Bardonecchia]
L'occasione è venuta l'altra mattina, e in compagnia, abbastanza casuale, di un biker e bardonecchiese doc.
22 maggio 2024
14 aprile 2024
24 febbraio 2024
Da Mocchie a Condove (MTB)
Breve salita da Condove fino a Mocchie, con il carattersitico campanile storto , ed altrettanto breve discesa a Condove.
Contrariamente ad altri percorsi nella zona, questo sentiero è per metà ben percorribile, pulito e segnalato, su una bella mulattiera; la seconda metà, che si articola nei boschi di castagno poco sopra Condove all'altezza delle condotte forzate dell'Enel, è invece abbandonato, poco segnalato e non sempre ciclabile, e richiede un po' di attenzione perché il sentiero incrocia in alcuni punti la strada statale.
Qui la traccia su Connect.
Sul sito MTB Settimo trovate la descrizione completa e molte immagini.
28 gennaio 2024
Ho provato la Ineos Grenadier
Come molti appassionati di auto e di fuoristrada, ho seguito la gestazione del progetto Ineos Grenadier fin dagli inizi, il concept, la prototipazione, poi i lunghi collaudi, sia tramite la comunicazione istituzionale che su gruppi di appassionati. 26 novembre 2023
Lanzo Punta Croce - MTB
Un'uscita che si ispirava alla traccia pubblicata nel 2013 su questo post di mtbtrail, e che si è rivelata fallimentare, e decisamente da sconsigliare.
Volendo credere alla buona fede dell'autore del post, posso presumere che in dieci anni di eventi atmosferici e mancata manutenzione, il sentiero si sia rovinato a tal punto da renderlo semplicemente impercorribile in discesa.
In sostanza, partenza nei pressi di Lanzo come da traccia qui sotto; dopo una salita impegnativa (1000 m D+) al monte Turu, su un fondo pietroso, si arriva al passo della Croce dove c'è un riparo con tettoia e onestamente una vista discreta.
Da qui inizia il sentiero della discesa che, a parte i primissimi metri, non quasi mai ciclabile, spesso a causa di massi e pietre in mezzo alla già poco visibile traccia, motivo per cui lo abbiamo percorso quasi tutto, con molta fatica, in portage. Solo nel momento in cui la ciclabilità migliora, il sentiero finisce e viene sostituito da un lungo tratto di discesa asfaltata.
Il peggio del peggio. Da evitare.

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