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15 febbraio 2011

Condove - Frassinere - Borgone in MTB.

Bel giro che si articola per i borghi di Condove, Caprie, Pralesio, Frassinere con salita su strada asfaltata e discesa su sentieri con tratti tecnici fino a Borgone (grazie a Glaucos per la traccia gpx).

Di seguito l'itinerario creato con EveryTrail e il video della discesa registrato con la GoPro.

Caprie - Pralesio - Borgone





08 febbraio 2011

Similitudini.



Un solo tratto può essere importante. Ce lo ha insegnato la Settimana enigmistica.

21 gennaio 2011

Surgical duckface 2.

L'espressione e il volto che tutti ci aspettiamo da un consigliere regionale, un rappresentante delle istituzioni, un servitore dello stato, a vantaggio non del proprio interesse personale ma per il progresso della cosa pubblica e il benessere collettivo.
Più o meno.
Foto da La Stampa

19 gennaio 2011

Aldo Grasso su "Stasera che sera".

Straordinario articolo del critico televisivo del Corriere che dice la sua (e come la dice) su "Stasera che sera". Apprezzo Grasso perché non la manda a dire né si perde in ossequiosi giri di parole. Un programma fa schifo, gli ospiti sono imbarazzanti: e allora perché non metterlo nero su bianco, così come esce dalla pancia? Bravo Grasso, ci vorrebbero più penne oneste su una stampa sempre troppo indulgente.

17 gennaio 2011

(Surgical?) Duckface.


Un'espressione involontaria al centro del toto-fiancée di queste ore. Per (imperdibili) approfondimenti, vedi 1 e 2 e 3. Ole'.

13 maggio 2010

Quanto petrolio c'è in mare?



Inserisci il valore che vuoi, intanto nessuno sa veramente quanto greggio esce dal pozzo e quanto se ne disperde nel Golfo del Messico (via PBS).

Per rendersi conto delle dimensioni della tragedia l'eccezionale,  basta guardare l'eccezionale (come sempre, d'altronde) reportage pubblicato in The Big Picture del Boston Globe.

Copyright REUTERS/Daniel Beltra

23 marzo 2010

Questo blog è migrato su Blogspot per cause di forza maggiore.

Non scendo nei dettagli tecnici, chi sa sa. Blogger ha annunciato di sospendere la pubblicazione mediante FTP dei blog ospitati su domini di secondo livello come il mio www.piersantelli.it.
Sfortuna vuole che il mio blog ricada proprio in questa categoria. Improperi a parte, la situazione non è semplice. Vero è che Blogger offre un'alternativa per una migrazione seamless verso un dominio xxx.blogspot.com. Purtroppo una tal Roberta ha registrato piersantelli.blogspot.com (senza neanche degnarsi di buttare giù una mezza righetta di testo, quindi non ci andate). http://gpiersantelli.blogspot.com è libero, e l'ho attivato. Non è quello che volevo.
La seconda alternativa prospettata da Blogger, che non spiego, consiste in un servizio DNS da chiedere al proprio hosting provider (nel mio caso, Aruba) e che permetterebbe di avere un indirizzo sul proprio dominio, ad esempio blog.piersantelli.it. Ma la procedura non è semplice, e comunque per attivarla dovrei chiedere anche una migrazione ad un altro sistema di hosting.
Poi esisterebbero le procedure fai date al di fuori della galassia Google. Ma anche in questo caso hic sunt leones. Perché, per citarne una, Wordpress (come servizio, non come piattaforma) non supporta la migrazione dei blog in formato XML da Blogger "vecchio stile". E, di male in peggio, tale funzione è supportata da Worpress in formato piattaforma da installare e configurare: ma, ahimè, tale procedura richiede una migrazione ad un altro sistema di hosting (i.e. da Windows Server a Linux).
Ricapitolando, se voglio continuare ad aggiornare il mio blog senza troppi sbattimenti, devo farlo creando un nuovo blog from scratch (usando i servizi di Blogger o di Wordpress): in questo modo perderei sia la continuità con lo storico del pubblicato (signori, dal 2004: non sono bruscolini) sia l'accesso dal dominio www.piersantelli.it (prima che qualche aspirante webmaster fiati, sì, lo so: uno scriptino di due righe di codice effettua il re-indirizzamento da una URL ad 'altra, ma non è quello che voglio).
Quindi, in conclusione: maledetta sia Google per aver sospeso il supporto FTP senza un'alternativa efficace e davvero wizardata (la procedura di migrazione si è bloccata diverse volte). Che di Blogger non gliene importasse nulla è sempre stato chiaro: è la piattaforma di blog con le caratteristiche peggiori  che possiate trovare, e pochissimo (o quasi nulla) è stato fatto per migliorarla; mentre Wordpress decollava e Joomla prendeva il largo, Blogger affondava in una pozza di pece.
Che si fa allora? Adesso vedrò di valutare le alternative possibili. Di certo per un po' questo blog resterà muto o, per lo meno, balbuziente. Per il momento utilizzerò questo nuovo indirizzo, ma già vedo che ci sono un sacco di magagne. Son on line, ma non come vorrei io.
Se siete ed eravate lettori affezionati, potete esprimere il vostro rammarico non cliccando più sugli sponsored link e sulle inserzioni pubblicitarie generati da Google. E' ben poca cosa, lo so.
A tutti grazie dal profondo del cuore per il supporto in questi 6 anni e (speriamo) arrivederci a presto.
Voster semper voster,
                                      Pippo Piersantelli

11 febbraio 2010

Everybody's buzzing.

Com'è Google Buzz?
Peggio di Twitter e Facebook messi insieme, perché pure leggendo le email dobbiamo leggere i fatti degli altri. Se poi funziona come Wave siamo a cavallo.

Per i commenti a freddi ne riparliamo tra qualche giorno.

28 gennaio 2010

Benvenuti nella nuova rivoluzione industriale.

Non ve lo dico io, ma Chris Anderson, editor in chief di Wired, che ha da poco sfornato un nuovo, visionario articolo: gli atomi saranno i nuovi bit. C'è da scommettere che diventerà meritatamente un nuovo best seller.
Ma lo ha detto anche il Future Centre (comincia a mancarmi, si vede?), più di un anno fa, nei progetti ecosistemi. Qui si possono scaricare quattro lunghi articoli su Atomi e bit e La tua fabbrica in casa.

15 gennaio 2010

Quando il Business impara dalla Natura.

Come è evoluta la società negli ultimi 30-40 anni? Quale ruolo hanno avuto la tecnologia, le telecomunicazioni e la diffusione di Internet? Come stanno cambiando i modelli produttivi, distributivi e di consumo dei beni e dei servizi? Quali possono essere gli scenari futuri delle scienze, della tecnologia e della vita digitale?
Telecom Italia Future Centre di Venezia, tramite una serie di progetti dedicati allo studio degli ecosistemi di business, ha indagato questi temi, li ha discussi sul blog Business Ecosystems e li ha proposti al pubblico in un ciclo di incontri aperti.
I progetti hanno affrontato diverse tematiche (dalla produzione industriale all'ombra digitale, dalle immagini digitali all'Internet delle cose) con un approccio ecosistemico che affonda le proprie radici nella scienza moderna e nell'osservazione dei fenomeni naturali (a microcambiamenti locali conseguono influenze globali) ed economici: un'innovazione locale corrisponde ad un processo di selezione da parte del mercato che può portare a cambiamenti globali.
Dai materiali preparati per gli incontri è nato il volume Quando il Business impara dalla Natura (a cura di G. Fettarappa, G. Piersantelli e Roberto Saracco, direttore del Future Centre ed ideatore del progetto): il libro, articolato in quattro sezioni (Gli ecosistemi, Dalla luce ai bit, Atomi e bit, Vita e vite in bit), vuole essere un contributo piacevole e leggero su come il mondo sta cambiando.
Sul canale Innovazione di Telecom Italia è possibile partecipare ad un concorso per ricevere una copia omaggio del volume.


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La fantasia dell'e-marketing.

Oggi va di moda la Vendita Flash, qualunque cosa essa sia. Inizia Fnac e segue, a distanza di 45 minuti, Pixmania. Secondo me si sono messi d'accordo ieri.


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06 gennaio 2010

Live Search Maps, guida simulata per le strade di San Francisco (e Seattle, naturalmente).

Non sempre Google ha il primato e il monopolio delle migliori web applications. Qualche volta anche dalle parti di Redmond riescono a tirare fuori un giochino divertente. E' il caso di Live Search Maps (*), un sistema di navigazione interattiva ibrida: la parte superiore della finestra simula l'abitacolo di un'auto (o la visione da pedone), e quella inferiore mostra la propria posizione (il cursore ha la forma di un'auto) su una mappa di Bing (vie, stradario o ibrida).
Spostando il cursore sulle strade viene visualizzata la realtà in modalità StreetView dietro un parabrezza.



Il servizio è in fase chiaramente sperimentale e Microsoft sta raccogliendo feedback sull'esperienza degli utenti. Al momento sono disponibili solo le città di San Francisco e di Seattle.

05 gennaio 2010

Windows 7 God Mode.

La buona Ina Fried ci racconta come accedere al GodMode di Windows 7 in questo articolo. Basta creare una nuova cartella e rinominarla
GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}
Per magia diventerà GodMode con accesso a miriadi di configurazioni e settaggi, senza filtri.
Io l'ho già fatto, ed è divertente.