La prima bella sorpresa è la copertina, finalmente nello stile di Season in The Abyss dopo la non memorabile grafica di God Hates Us All.
La seconda - in realtà cosa nota, ma piace verificarlo di persona - riguarda la line up, tornata agli antichi splendori, con Dave Lombardo dietro alle pelli, più preciso e aggressivo che mai.
Occorre dire che Christ Illusion va considerato e ascoltato come un progetto coerente e organico, e non come dieci tracce a sé stanti. Il suono, fin dalle primissime battute, è IL suono degli Slayer, quello che più aspettavo: potente, compatto, grosso ma al tempo stesso preciso. I quattro ragazzi suonano veloci come forsennati, ma le note le senti tutte, prima nelle orecchie e poi nello stomaco. Perché gli Slayer picchiano duro, senza tregua, senza pause, senza pietà.
Le prime quattro canzoni scorrono come il sangue da un'arteria: impossibile fermarle. Riff velocissimi, pedali precisi come un chirurgo, e poi la voce: Tom tira fuori tutta la cattiveria che può, la grida, la tira addosso con la forza e la devastazione di un ciclone.
In Jihad emerge finalmente la parte ludica, espressiva ed intimista dell'album: di gran lunga il brano più complesso e articolato, Jihad alterna momenti di aggressione quasi fisica a riflessioni sonore godibilissime mentre Araya si concede un'interpretazione melodica della sua rabbia.
Anche Black Serenade e Cult si rivelano, ad un ascolto più attento, brani complessi e studiati: Hanneman e King -- sempre in perfetta sintonia -- costruiscono un muro sonoro compattissimo, interrotto da assoli velocissimi in puro stile Slayer, ma più precisi e pertinenti che in passato.
Chiude l'album Supremist, una summa della tecnica, della velocità e del suono della band californiana.
Christ Illusion non è solo un ritorno alle origini e alla purezza degli Slayer, pur con miglioramenti tecnici ed esecutivi non indifferenti se raffrontato a Show No Mercy; esso rappresenta la dichiarazione di paternità di questo genere musicale, prima di tutti, meglio di molti.
Christ Illusion è duro e puro, un capolavoro imprescindibile, un esempio per tutti, un gioiello da ascoltare, sentire, tenere in macchina e sparare a volume alto mentre si guida. E' il miglior prodotto, dopo tanti anni di giàvistogiàsentito, del thrash metal californiano.
Slayer - Formazione
- Tom Henny Araya – Bass/Vocals
- Jeff Hanneman – Guitar
- Kerry King – Guitar
- Dave Lombardo - Drums
- Flesh Storm
- Catalyst
- Eyes Of The Insane
- Jihad
- Skeleton Christ
- Consfearacy
- Catatonic
- Black Serenade
- Cult
- Supremist
2 commenti:
Quickbooks help desk for accounting help
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
kanchipuram silk sarees
Posta un commento