In questa sezione pubblico le ultime tre escursioni invernali fatte in mountain bike nei dintorni di Bardonecchia, rigorosamente sulla neve.
- Foens e Grange Horres
- Forte Bramafam e Pian del Sole
- Grange della Rho.
- Valle Stretta (FR) (già pubblicata)
In questa sezione pubblico le ultime tre escursioni invernali fatte in mountain bike nei dintorni di Bardonecchia, rigorosamente sulla neve.
Approfittando di una bellissima giornata di sole, ho voluto testare una breve escursione sulla neve, su unpercorso normalmente battuto per cui mi aspettavo un fondo sufficientemente compatto e ciclabile.
La scelta, considerate le opzioni limitate per l'abbondante innevamento dell'Immacolata, è ricaduta sulla Valle Stretta, classicissima passeggiata a cavallo tra Italia e Francia, con una pendenza dolce.
Ho abbastanza esperienze nelle discese sulla neve ma era la priima volta che facevo una escursione interamente su fondo innevato, e peraltro senza alcuna dotazione specifica (la bici ha normali coperture da all mountain, e anche il mio abbigliamento era una versione stratificata di quello tardo autunnale). Insomma conoscevo i miei limiti in partenza.
All'andata ho raggiunto la Valle usando il percorso pedonale che si imbocca prima del camping di Pian del Colle. Idea non brillante. Fondo poco compatto e pendenze marcate hanno reso la salita più faticosa del dovuto. Meglio usare la carrareccia (ovviamente chiusa al traffico) anche all'andata.
Arrivato con un po' di fatica alla passerella pedonale che attraversa il rio del bacino artificiale, mi sono congiunto alla carrareccia, e ho proseguito la salita ancora per un po', per un totale di circa 300 m di dislivello. Non molti, ma superati di poco i 1600 m di quota, il fondo era meno compatto e l'aderenza si stava riducendo a zero.
Ho pensato che sarebbe stato utile qualche accrocco almeno allo pneumatico posteriore per avere un po' di grip sulla neve. Non dico la gomma chiodata ma qualcosa per non slittare ad ogni pedalata. Inoltre la temperatura, 10° sotto zero, aveva congelato la mia scorta di acqua, per cui ho dichiarato forfait per questa volta, ho girato a bici ed iniziato la discesa, per rientrare a Melezet.
Qui sotto la traccia.
Di seguito qualche scatto della giornata.
Sosta a Melezet |
Il sentiero pedonale che dà accesso alla Valle Stretta, poco prima del camping di Bardonecchia. |
In ascesa verso la Valle Stretta |
Finalmente arrivato alla passerella nei pressi della diga |
Il basso fabbricato della diga |
La temperatura è scesa in maniera costante durante la salita, fino a -10° C |
La strada carrabile. |
Basta così. |
Pronti per la discesa. |
Semplice e non entusiasmante percorso del GTC. Si accede da località Rezza di Bardassano, sopra Castiglione, e si sviluppa sulla collina di Gassino, tra San Martino e Bussolino.
Non completamente ciclabile in salita a causa del fondo reso scivoloso dalle piogge dei giorni precedenti, non regala particolari soddisfazioni in discesa, ma è comunque una buona alternativa per una uscita o un allenamento veloce nei dintorino.
Qui la traccia Garmin
E un breve video della discesa, con arrivo a Gassino.
Itinerario autunnale che si sviluppa interamente nei boschi di castagni e conifere della Val Sangone, Parco Orsiera Rocciavrè.
Partenza da Coazze e poi , in direzione Selvaggio, una salita costante su una carrareccia, con alcuni strappi impegnativi, ma sempre fattibile grazie al fondo compatto, fino alla cima del Colle Bione, dove sorge una delle big bench.
Da qui inizia una discesa abbastanza impegnativa per il fondo con pietre smosse e un tappeto di foglie scivolose.
Qui la traccia del Garmin e sotto qualche foto.
Da qui la strada finisce ed iniziano alcuni sentieri, di cui uno conduce a Monte Paradiso e Baite Pardiso. E' un luogo poco visitato che vale la pena raggiungere per la vista straordinaria su tutta la vallata che si gode dalla cima
L'inizio della salita poco fuori Lanzo, in direzione Sant'Ignazio |
Invece della strada asfaltata, è possibile percorrere la salita su una strada a fondo naturale dentro al bosco, lontano dal sole e dalle auto |
Sullo sfondo Sant'Ignazio. Si imbocca la salita molto ripida |
L'arrivo nella piana da cui inizia la discesa. |
Il primo tratto ha un po' di vegetazione ma è semplice da individuare. |
La discesa offre passaggi tecnici |
Altro tratto della discesa |
Qui la mia traccia incontra Ovairock e i tracciati DH differenziati per difficoltà, molto ben segnalati. |
Ho tuttavia seguito poi la mia traccia che prosegue su sentero naturale |
Una piccola cascata nel bosco, poco prima della fine della discesa. |