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08 giugno 2022

Genova freeride: El Nino

Oggi vi porto sulle alture di Genova, in una maccaiosa giornata di inizio giugno, a percorrere un tracciato costruito tempo fa dal team Spunciabike: El Nino. A questo link trovate storia e descrizione, e anche la traccia della discesa, ma non la traccia complessiva, che posto io qui sotto.
El Nino è un trail che mi incuriosiva ed attirava da tempo e che, visto il dislivello e lo sviluppo molto abbordabili, ho pianificato di fare sapendo di avere poco tempo a disposizione. 
Ed è un sentiero molto godibile, lungo, divertente, che sfrutta la pre esistente rete sentieristica di Apparizione , che alterna sentiero su sfondo naturale, terra, roccia e mulattiera, a cui sono stati aggiunti passaggi tipicamente freeride come salti, sponde, paraboliche. 

Ecco la traccia registrata dal Garmin. 

Due note. Se vi interessano leggete, se no passate oltre. 
    1. Ad Apparizione bisogna arrivarci e ognuno fa come vuole. Io mi darei fuoco piuttosto che attraversare il traffico assassino dei quartieri collinari di Genova per cui, da sempre, vado a Quarto, salgo dal Chiapparo, portage sull'ultima scalinata e tac, sono al cimitero di Apparizione. Dura ma zero rischi, zero smog. Volete farvi la strada con i furgoni e i bus: prego, accomodatevi. 
    2. La traccia Spuncia , vedi riquadro sotto, ad un certo punto dice di prendere una crosa stretta. Che però ha l'inconveniente di passare accanto ad una recinzione bassissima dietro alla quale ci sono tre cani non custoditi estremamente aggressivi, per i quali evito di scrivere quale sarebbe l'unica soluzione (animalisti, incontriamoci lì che vi faccio cambiare idea in dieci secondi). Per inciso, quei cani maledetti stanno dentro ad una discarica per cui l'unica cosa che possono difendere sono le pezze al culo del loro padrone. Terrorizzato, ho fatto marcia indietro e , grazie al Garmin, ho trovato una breve deviazione che mi ha portato di nuovo sul sentiero. Senza quella, sarei dovuto tornare a casa su asfalto a meno di metà discesa. Siete avvertiti.



 

 Ecco qualche foto del giro. 




La lunga e ripida salita del Chiapparo

La pendenza non lascia respiro

Quarto vista dall'alto


L'arrivo al cimitero di Apparizione. Da qui si va verso il monte Fasce.

La strada per il monte Fasce. A Genova non si butta via niente che può sempre venire bene.

Genova vista dall'alto

Genova vista dall'alto

In lontananza il profilo del monte Moro

Ultime curve prima della fine della salita

L'imbocco del sentiero Nino

L'inizio del sentiero




Il sentiero incrocia una mulattiera. Siamo a metà  della lunga discesa verso Premanico.




Qui c'è un bivio. Occorre stare a sinistra



L'arrivo al poggio di Apparizione sopra Premanico

La discesa per Premanico

L'arrivo a Terre Rosse, verso Nasche, e la fine del sentiero. Da qui si prosegue su asfalto.



15 maggio 2022

Lanzo MTB - Quarantena

A distanza di un anno, e a sei mesi dall'intervento al ginocchio, sono tornato in MTB. Il livello di allenamento e la sicurezza in discesa hanno risentito pesantemente del periodo di fermo prolungato e dei timori da trauma sportivo. 

Perché la paura è una brutta bestia, dura da levarti di dosso, e ti fa sentire insicuro anche dove scendevi con confidenza.

Ma è per me un risultato importante. Significa aver iniziato un recupero più significativo sia come muscolatura che come resistenza aerobica, mentre la strada per recuperare la sicurezza nei movimenti in discesa è ancora lunga. 

La Quarantena è un bel percorso predisposto dai grppi di biker delle Valli di Lanzo. Duretto da conquistare per le pendenze in salita e il fonnnnndo non proprio facilissimi, divertente in discesa per le mille curve tirate a lucido, con qualche passaggio che richiede quei nervi saldi che ancora non ho. 

Sotto qualche foto e la traccia Garmin.










il bivio per il pilone del Merlo





L'arrivo a Fontana Cumaà

L'arrivo al pilone del Merlo




Il pianoro del Pilone del Merlo da dove parte la lunga discesa






La traccia del percorso

02 maggio 2022

Sanfront - Colle di Gilba - Sampeyre - Valle Po Offroad

Percorso offroad mediamente impegnativo con alcuni tratti più difficoltosi (in particolare prima del colle di Gilba, 1518 m slm) per il fondo molto sconnesso ed irregolare, le pendenze importanti e i tornanti stretti. Bella e divertente strada a fondo naturale che attraversa colline e boschi della Valle Po.
Discesa verso Becetto e Sampeyre.
Necessarie trazione integrale e ridotte per la maggior parte del percorso.



Cappella dedicata a san Bernardo





La strada a fondo naturale

L'indicazione di percorrenza della strada con cautela e rispetto -- rigorosamente osservati per tutto il tragitto





Uno dei tanti tornanti









L'arrivo a Colle di Gilba Credit: https://www.gulliver.it/itinerari/gilba-colle-di-dal-rifugio-s-bernardo/


Sulla sinistra la strada per Dragoniere



La discesa verso Becetto



Fontana in località Becetto