08 maggio 2025

Ripristino di una lampada di emergenza

Tempo fa, in circostanze qui irrilevanti ma che hanno a che fare più con la sfera del "valore affettivo" che della praticità, ho trovato una vecchia lampada multifunzione di emergenza, dotata di torcia, lampeggianti rosso / arancio, e due neon, funzionanti in coppia o singolarmente. 
30-40 anni fa erano piuttosto diffuse nelle case, e venivano usate in caso di blackout oppure tenute in auto per segnalare un veicolo fermo. 
Al tempo ovviamente non esistevano batterie al litio, led, e caricatori USB: per cui le tecnologie al so interno erano una batteria al piombo, un circuito di ricarica con rete 220 V ed alimentazione piuttosto semplice, lampadine e tubi al neon. 
Purtroppo la batteria era inevitabilmente morta ma, soprattutto, senza indicazioni di tensione o corrente. 

Ho aperto la scocca di plastica della lampada, ispezionato i componenti interni, collegata la spina alla rete domestica e fatta qualche misura della tensione. 




Siccome una volta collegata alla rete 220V tutte le luci si accendevano, con un minimo azzardo ho acquistato una batteria al piombo con le stesse dimensioni, e tensione 6V. Ho dissaldato quella vecchia e collegato quella nuova. Quindi ho fatto un veloce test e richiuso la scocca. 




Funziona tutto perfettamente. I lampeggianti hanno dei rele, i neon sono un po' smorti ma sufficientemente luminosi. La batteria sembra caricarsi correttamente. 
Non credo sia uno strumento affidabile. E' pesante e, comparato con una qualunque torcia a LED, la luce non è certo potente. 
Ma funziona di nuovo ed esteticamente è integra.
Sono soddisfazioni. C'è dietro una storia di affetto ed è bello che sia tornata a illuminare.