Due note. Se vi interessano leggete, se no passate oltre.
- Ad Apparizione bisogna arrivarci e ognuno fa come vuole. Io mi darei fuoco piuttosto che attraversare il traffico assassino dei quartieri collinari di Genova per cui, da sempre, vado a Quarto, salgo dal Chiapparo, portage sull'ultima scalinata e tac, sono al cimitero di Apparizione. Dura ma zero rischi, zero smog. Volete farvi la strada con i furgoni e i bus: prego, accomodatevi.
- La traccia Spuncia , vedi riquadro sotto, ad un certo punto dice di prendere una crosa stretta. Che però ha l'inconveniente di passare accanto ad una recinzione bassissima dietro alla quale ci sono tre cani non custoditi estremamente aggressivi, per i quali evito di scrivere quale sarebbe l'unica soluzione (animalisti, incontriamoci lì che vi faccio cambiare idea in dieci secondi). Per inciso, quei cani maledetti stanno dentro ad una discarica per cui l'unica cosa che possono difendere sono le pezze al culo del loro padrone. Terrorizzato, ho fatto marcia indietro e , grazie al Garmin, ho trovato una breve deviazione che mi ha portato di nuovo sul sentiero. Senza quella, sarei dovuto tornare a casa su asfalto a meno di metà discesa. Siete avvertiti.
Ecco qualche foto del giro.
La lunga e ripida salita del Chiapparo |
La pendenza non lascia respiro |
Quarto vista dall'alto |
L'arrivo al cimitero di Apparizione. Da qui si va verso il monte Fasce. |
La strada per il monte Fasce. A Genova non si butta via niente che può sempre venire bene. |
Genova vista dall'alto |
Genova vista dall'alto |
In lontananza il profilo del monte Moro |
Ultime curve prima della fine della salita |
L'imbocco del sentiero Nino |
L'inizio del sentiero |
Il sentiero incrocia una mulattiera. Siamo a metà della lunga discesa verso Premanico. |
Qui c'è un bivio. Occorre stare a sinistra |
L'arrivo al poggio di Apparizione sopra Premanico |
La discesa per Premanico |
L'arrivo a Terre Rosse, verso Nasche, e la fine del sentiero. Da qui si prosegue su asfalto. |