Visualizzazione post con etichetta bikes. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta bikes. Mostra tutti i post

13 ottobre 2025

Bardonecchia - Mont et Fort Jafferau [VTT]

Cet automne, sec et exceptionnellement chaud, nous offre des journées inattendues avec des ciels clairs et des températures douces. Une occasion à ne pas manquer de remonter en haute montagne une dernière fois, avant l'arrivée des pluies et des températures rigoureuses. 

Version en italien

Départ de bonne heure de Bardonecchia : le thermomètre affiche 3°C et le froid se fait sentir surtout à l'ombre ; mais dès que l'on pédale au soleil, l'air se réchauffe.

La montée est longue et constante, d'abord sur asphalte jusqu'à la bifurcation pour la route militaire du Pramand, que l'on emprunte en direction du Fort Foens. De là, on continue vers Pramand, puis on tourne à gauche en direction de Jafferau.

À mesure que l'on prend de l'altitude, la vue s'ouvre sur le bassin de Bardonecchia et les montagnes environnantes.

Arrivé au Col Basset (2596 m d'altitude) au pied du Jaffreau, près de la clôture, la route prend trois directions : à droite le sentier pour le Vin Vert, en face la descente vers la Val Fredda, et à gauche continue la route militaire qui mène d'abord aux baraquements puis les derniers lacets mènent jusqu'aux 2 800 mètres du Mont Jafferau, où l'imposant fort du XIXe siècle domine le paysage et raconte une partie de l'histoire militaire des Alpes.

De là commence une descente spectaculaire le long de la crête de la montagne.Toute la première partie de la descente est un single track étroit, technique et amusant, avec des passages exposés mais toujours praticables et un sol souvent glissant à cause des pierres meubles. Les erreurs ne sont pas permises, mais la vue est spectaculaire : on pédale immergé dans un environnement d'altitude d'une beauté extraordinaire.

Après la première partie, le sentier continue dans la forêt, sans difficultés techniques particulières, alternant des sections plus fluides avec des passages cassés et des virages serrés, mais le tout est praticable. La première partie se termine et arrive au-dessus du Fort Foens.

De là, la descente se poursuit comme d'habitude, en empruntant des sentiers rapides et des chemins muletiers, presque entièrement en forêt, en passant par Grange Suppas (où nous avons remercié ceux qui ont dégagé le sentier de l'énorme tronc qui l'a interrompu pendant des années) et le hameau Gleise, pour enfin revenir à Bardonecchia et boucler une boucle complète, fatigante mais enthousiasmante.

Fiche technique

  • Lieu de départ/arrivée: Bardonecchia (TO)

  • Altitude maximale: 2 800 m (Monte Jafferau)

  • Dénivelé: environ 1 700 m

  • Longueur: environ 35 km

  • Difficulté: difficile (longue montée, passages techniques en descente)

  • Revêtement prédominant: route militaire, chemin de terre, sentiers d'altitude, chemins muletiers

  • Période conseillée: de juillet à septembre

  • Cartographie: carte du domaine alpin

Galerie photos


Ciel clair et bleu




Températures quasi estivales, couleurs automnales


La vue sur le Mont Seguret. En bas, la route et le célèbre tunnel.



Le tronçon de route vers le Jafferau

L'arrivée au Col Basset

Encore 250 m de dénivelé pour arriver au Fort

06 ottobre 2025

Laghi di Palasina - anello da Brusson (VdA) [MTB]

Probabilmente l'ultima, o una delle ultimissime, escursioni in alta montagna in Valle d'Aosta, seguendo una traccia pubblicata su  Gulliver: i Laghi di Palasina con la discesa sul sentiero n. 4

È un giro che mette insieme una salita sostenuta, con alcuni tratti molto faticosi, scorci alpini e una discesa tecnica che ripaga chi ama il singletrail vero. 

Partendo dal centro di Brusson si sale verso Estoul, si raggiungono i laghi, e poi si scende tramite il sentiero che attraversa borghi abbandonati e tratti molto divertenti fino a rientrare a Brusson.

Descrizione

Da Brusson a Estoul
Si parte dal centro di Brusson e si segue la strada asfaltata verso Estoul: circa 7 km e 550 m di dislivello che si affrontano in un’oretta di avvicinamento.

Da Estoul al pianoro dei laghi
Da Estoul si imbocca lo sterrato che porta verso la parte alta degli impianti seguendo le indicazioni per il Rifugio Arp. Superati i pendii del Bieteron, si prende a sinistra verso i laghi di Palasina (Palasinaz) e Corno Bussola. Poco oltre la fine dello sterrato c’è un tratto in cui occorre spingere per raggiungere i pianori superiori e i vari specchi d’acqua: il momento perfetto per una pausa e qualche foto, e poi per continuare a pedalare, non senza difficoltà, intorno al lago per iniziare la discesa.

La discesa: sentiero n. 4
La discesa sul sentiero n.4 è la parte più bella e tecnica dell’anello. Non è sempre segnalata: al ponticello d’inizio lago bisogna girare a sinistra e seguire una traccia sottile che riporta al punto di portage. Si prosegue tenendosi sulla destra dell’Alpe Palasina superiore; al torrente non si attraversa ma si scende per prati verso i borghi abbandonati di Chavanne e Merendioux

Da qui si prende una mulattiera in discesa fino a Lavassey: è l’inizio della parte più “singletrail” del sentiero 4, con passaggi su pietra fissa alternati a tratti più ampi che riportano infine sull’asfalto a poca distanza da Brusson. È una discesa che richiede attenzione e buon controllo della bici, ma regala divertimento e soddisfazione ad ogni curva.

Note pratiche

  • Le fontanelle si trovano a Brusson, prima di Estoul all’inizio dello sterrato.

  • Punti d’appoggio utili: Estoul / Rifugio Arp (chiuso in questa stagione)

Scheda tecnica


Lunghezza23 km.
Dislivello positivo1.400 m.
Quota di partenza1.338 m. (Brusson).
Quota massima2.484 m.
Dislivello di portage~50 m (breve portage a piedi).
Difficoltà salitaMC+
Difficoltà discesaBC+
Difficoltà singolo sentieroS3
Tipo di fondoAsfalto, sterrato, sentieri alpini con pietre e radici, mulattiera.
Punti d’appoggioEstoul, Rifugio Arp.
CartografiaCarta L'escursionista n.8 (Alte vall d'Ayas e del Lys).

Fonte dati e descrizione percorso: Gulliver.it (itinerario Palasina (Laghi di) da Brusson, anello). Gulliver

Galleria fotografica

Sotto qualche foto del percorso. 
L'intera galleria è qui



















Traccia


06 gennaio 2025

MTB Bardonecchia: Gleise - Foens - Suppas

Iniziamo bene il 2025 con un percorso studiato "a tavolino", ovvero messo insieme collegando, sulla mappa Fraternali, alcuni spezzoni di sentieri che si percorrono tipicamente in estate in zona Foens, prediligendo i tratti potenzialmente più puliti e meno innevati. L'idea originale era , saliti da Gleise, arrivare a grange Suppas e da qui ridiscendere all'altezza di Millaures lungo i tanti sentieri. 

Ma, come spesso accade nei giri studiati sulla mappa, e soprattutto grazie alla compagnia del local dottor Paradiso, alla fine ha prevalso il "ma sì, allunghiamolo un po'"; per cui abbiamo ignorato la traccia sulla nostra destra e , un po' pedalando e un po' spingendo, siamo arrivati alla località Foens (1713 m slm), che si trova circa 150 m sotto il pianoro sove sorge il forte Foens. 

Alla fine si è rivelato un bel giro, un po' faticoso in alcuni tratti che normalmente si percorrono in senso opposto scendendo dal Foens, ma comunque quasi tutto fattibile in quanto il bosco ha impedito l'innevamento della maggior parte della traccia ma, al contempo, ha regalato scorci invernali molto suggestivi. 

La traccia, disponibile alla fine come di consueto integra questa descrizione.

La salita a Gleise

La salita a Gleise


L'arrivo alla cappella di Maria Ausiliatrice

Particolare della porta della cappella di Maria Ausiliatrice


Molti alberi caduti interrompono il sentiero


Andrea sul passaggio del rio









L'arrivo a grange Foens



La fontana di Foens. Da qui, volendo , si può prendere un sentiero che arriva a Savoulx







L'arrivo a Suppas