01 giugno 2021

Valsusa off-road: Galleria Seguret o dei Saraceni (Pramand)

Classicissima di apertura di stagione che si articola lungo la strada militare 79 Fenils Pramand in Valle di Susa e che consente di passare attraverso la galleria Pramand recentemente restaurata.
Un percorso da affrontare con lentezza ed ammirazione sia per i paesaggi incantevoli che per l'opera di ingegno di questa strada militare che conserva ancora il fascino di tempi bellicosi. 
Qui sotto l'itinerario lungo che include anche l'arrivo allo Jaffreau. In questa versione più breve si può arrivare ad una frazione sopra Bardonecchia.





La strada ha un fondo compatto e molto ben tenuto che va affrontato con rispetto per evitare danni , e sempre dando precedenza a pedoni e ciclisti. Non presenta praticamente difficoltà. 


Quando le buone intenzioni producono risultati disastrosi. Fino al 2014 , la scritta DUX , testimonianza artistica di un'epoca che di certo non è da rimpiangere, era ben tracciata e visibile. E' stata parzialmente cancellata. Un gesto ottuso in quanto la scritta aveva un significato contestualizzato nella costruzione della strada.




Arrivo all'ampio piazzale del colletto Pramand. Da qui si può salire ancora verso il forte Pramand oppure proseguire verso la galleria. 





L'ingresso della galleria.

Alcune note importanti.

  1. servono luci potenti
  2. prima di entrare, attendete e controllate il traffico. Se vedte o sentite veicoli provenienti dal versante opposto, aspettate che concludano il tragitto perché all'interno non c'è spazio per due veicoli e c'è un solo slargo. 
  3. procedete con prudenza senza fare rumori molesti. 


Com'è attraversare un tunnel di centinaia di metri, scavato nella roccia della montagna, completamente buio, freddo e con il fondo spesso allagato da un fiume di acqua gelata? Così:


All'uscita della galleria





Occasione per vedere alcune fortificazioni, come il forte Seguret e Foens






I resti ben conservati del forte Foens.





Da qui, si scende velocemente in localitò Gleise, sopra Bardonecchia. 

30 agosto 2020

I forti della Val di Susa in offroad

Uno degli ultimi percorsi in quota della stagione, un classicissimo che consente di visitare e conoscere le strade e le fortificazioni militari della Valle di Susa.

Il percorso si articola, anche con varianti, lungo la strada militare Fenil Praman Jaffreau e, con uno sviluppo di 55 km e un dislivello di 2500 m, consente di arrivare alla caserma Seguret, al forte Pramand, al forte Jaffreau e al forte Foens. 

Impegnativo in alcuni tratti (la salita allo Jaffreau sulla neve, la discesa dallo Jaffreau su fondo particolarmente scavato e smosso, il trasferimento al forte Pramand a causa delle cattive condizioni della strada), ha regalato enormi soddisfazioni e panorami mozzafiato, e l'emozione di vedere la prima neve della stagione. 

Qui sotto la traccia caricata su Wikiloc.

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Anche se la giornata non era iniziata con le migliori premesse (forti piogge a Torino), il tempo è migliroato costantemente in Val di Susa durante la giornata.


Partenza da Exilles


L'inizio della strada militare








Pause frequenti perché il meteo migliora.





L'ampia area di sosta. Da qui si può andare verso il forte Pramand e verso la galleria Seguret.
Opteremo per la seconda destinazione, lasciando il forte come ultima tappa. 






Imboccata la strada per la galleria dei Saraceni



Il notissimo ingresso. 
L'incontro a metà galleria di un gruppo di fuoristrada provenienti in senso opposto ha reso il passaggio un po' complicato.


Fuori dal tunnel.

E' sempre emozionante uscire dal buio più completo e rivedere la luce del sole. 

I panorami sulla strada militare dopo la galleria. 


Caserma Seguret.




La Samurai tiene sempre un basso profilo, ma non si arrende. 

La prima neve sulle cime. 





Le piogge hanno reso il terreno compatto (qualche pozzanghera e fango, ma nulla di che), con l'enorme vantaggio di azzerare la polvere. 

Proseguendo sulla strada per lo Jaffreau, si incontra la linea della nevicata. 

Le temperature si abbassano. Cade qualche fiocco di neve. E' la prima neve della stagione. 



La salita si fa impegnativa. Il vento è molto forte, fra feddo, e il fondo è scivoloso per la neve e il fango. 




Un meraviglioso arcobaleno appare nella valle sottostante.






Verso il colletto, guardando giù.



L'arrivo al colletto.




La discesa dal colletto Jaffreau verso Bardonecchia. 
La strada è molto impegnativa, con pendenze marcate, sfondo smosso e tornanti stretti.



Si guida con estrema cautela sulle grosse pietre. 




Si devia quindi per Forte Foens. 

L'arrivo al forte Foens. 



La strada di rientro verso Salbertrand è chiusa al traffico, per cui si rientra ripassando dalla galleria del Seguret. 



L'attraversamento della galleria. 







Da qui, si decide di deviare al Forte Pramand. 
La strada è impegnativa: il fondo è scavato dalla pioggia, serve grande prudenza. 


L'arrivo sul tetto del forte. 




E infine la discesa verso Exilles.