03 febbraio 2011

This ain't Abbey Road, indeed

Persone che scompaiono, così, dall'oggi al domani, e di cui non si sa più nulla. Si deve ricominciare tutto daccapo. Ogni volta. E poi uno pensa che crescendo maturando invecchiando certi comportamenti appartengano al passato.

29 gennaio 2011

Repubblica, typos.

Il principe Emanuele Filiberto (principe!) commette cinque errori di ortografia in una frase di due righe? Repubblica, nella home page di oggi, non è da meno.
Collaboratico? alal?

21 gennaio 2011

Surgical duckface 2.

L'espressione e il volto che tutti ci aspettiamo da un consigliere regionale, un rappresentante delle istituzioni, un servitore dello stato, a vantaggio non del proprio interesse personale ma per il progresso della cosa pubblica e il benessere collettivo.
Più o meno.
Foto da La Stampa

19 gennaio 2011

Aldo Grasso su "Stasera che sera".

Straordinario articolo del critico televisivo del Corriere che dice la sua (e come la dice) su "Stasera che sera". Apprezzo Grasso perché non la manda a dire né si perde in ossequiosi giri di parole. Un programma fa schifo, gli ospiti sono imbarazzanti: e allora perché non metterlo nero su bianco, così come esce dalla pancia? Bravo Grasso, ci vorrebbero più penne oneste su una stampa sempre troppo indulgente.

17 gennaio 2011

(Surgical?) Duckface.


Un'espressione involontaria al centro del toto-fiancée di queste ore. Per (imperdibili) approfondimenti, vedi 1 e 2 e 3. Ole'.

14 gennaio 2011

Quel simpaticone di Linus.

Il suo modo di dare il benvenuto ai nuovi collaboratori? "Non li ho cercati io e con me devono cambiare musica".

Se RadioDJ e' generalmente insopportabile, zeppa di luoghi comuni, musica inascoltabile, pubblicita' idiote e via discorrendo, il suo direttore non e' molto meglio. D'altronde, come noto, il pesce puzza dalla testa. E caspita, quanto puzza.