10 luglio 2008
08 luglio 2008
Buon kompleanno.
«I padri di Gladio sono stati Aldo Moro, Paolo Emilio Taviani, Gaetano Martino e i generali Musco e De Lorenzo, capi del Sifar. Io ero un piccolo amministratore. Anche se mi sono fatto insegnare a Capo Marrangiu a usare il plastico».
Cossiga uomo straordinario. Vorrei che campasse altri cent'anni, perché un altro politico del suo peso non nascerà mai più.
Auguri.
04 luglio 2008
10 buone cose del caro petrolio.
Il Time cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno e stila un interessante decalogo dei vantaggi che il crescente prezzo del petrolio sta portando.
Alcune osservazioni sono opinabili, altre difficilmente realizzabili in Italia (come la settimana di 4 giorni); invece il minore inquinamento, la razionalizzazione dei trasporti e il crescente uso di bici e piedi per spostarsi sono argomenti decisamente validi.
Da leggere.
Alcune osservazioni sono opinabili, altre difficilmente realizzabili in Italia (come la settimana di 4 giorni); invece il minore inquinamento, la razionalizzazione dei trasporti e il crescente uso di bici e piedi per spostarsi sono argomenti decisamente validi.
Da leggere.
30 giugno 2008
Detestor, Live in Torino 28.06.2008.
Colonia Sonora quest'anno ha ospitato il Dracma MetalFest, una manifestazione per celebrare i 20 anni di attività della Dracma Records di Torino e per presentare i gruppi che negli anni hanno provato, suonato e inciso CD con l'etichetta torinese.
Al MetalFest si sono esibiti anche mostri sacri come gli Elektradrive, ma io sono qui per parlarvi di un altro gig: il secondo e (probabilmente) ultimo live dei Detestor, riformatisi per questa occasione.
I ragazzi salgono sul palco dopo i concittadini Geminy. Rigel dietro le pelli, Ale ripassa, Paola e Loris affilano le asce, Jaiko si concentra. Io mi emoziono. Da non crederci. Non li vedo dal vivo dal '96, mica una settimana fa. Addosso ho una loro vecchia t-shirt nera e viola.Una manciata di secondi per completare il sound check, aiutati dal patron della Dracma Giancarlo, e lo spettacolo ha inizio.
Non importa se sul prato c'è la folla oceanica dei loro tour europei degli anni 90 (Germania, Plonia...) o se ci sono un centinaio di bangers, forse meno; né che tutti i kids che hanno potuto, in quel momento stanno pogando sotto il palco del Gods. I Detestor, prima di tutto, sono dei professionisti e danno tutto al pubblico, senza contare le teste.
Non importa. Jaiko prende il microfono, e.
E GRIDA. FORTE. GRAZIEEEEEE TORINOOOOOOOOO. Riverbero a 11. Dai, che ci siamo.
I ragazzi partono, precisi, violenti, entusiasti, a volume alto; parte Rigel con il suo timbro che è quasi un marchio di fabbrica, e si susseguono I have the power, Clear the world, Life goes. I riff li so ancora a memoria. Non sono il solo: ai ritornelli canto in coro con qualche coetaneo.
I Detestor corrono veloci, inseriscono intermezzi lenti, arpeggi puliti, poi riprendono, spremendo l'impianto audio. Da sotto è uno spettacolo della natura. Jaiko corre per tutto il palco, Alessandro salta, pare instancabile. La doppia cassa di Rigel? Uno così lo senti raramente, pure sui dischi. Sono una forza bruta che coinvolge. Che ti obbliga a saltare e a fare il gesto un po' vintage delle corna. Anche i tecnici delle luci hanno fatto un bel lavoro scenografico, tra strobo e spot che mettono in evidenza sudore e tatuaggi.
I pochi pezzi a disposizione (per consentire a tutti i gruppi della scuderia Dracma di calcare il palco) passano in fretta, davvero in un lampo, ma ho già perso la voce gridando Life Life Goes. Da sopra Jaiko e Ale sorridono. Difficile credere che si stiano divertendo. E infatti, mi diranno, hanno suonato con problemi ai monitor, andando quasi a memoria, ma senza sbagliare una fottuta nota.E sotto, sotto il sound è una bomba, parola. Grande e grosso, ben bilanciato, ogni strumento ha il proprio spazio.
Chiudono lo show, e che show, ringraziando tutti, Torino, la Dracma, Carlo e Giancarlo, senza tirarsela. Loro, tra i pochi metal combo italiani con 1 EP, 2 CD e un tour europeo alle spalle.
Quando escono dal backstage vado a salutarli, uno per uno. Non sembrano passati 12 anni quando scherzano sulla mia t-shirt Detestor che loro non hanno più, e vanno al bar per un paio di birre. Jaiko si fa una risata. Rigel mi racconta con modestia che sta lavorando a qualche traccia. Paola appare e scompare. Niente divismi, anche se ora su qual palco stanno suonando gli Elektradrive, non degli improvvisati.
GRAZIE DETESTOR. Lo scrivo col riverbero a 11.
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PS. Già che c'ero ho fatto il video. Vabbe', con mezzi di fortuna, e solo qualche pezzo, perché il concerto volevo vederlo saltando, mica reggendo la Handycam. Se i ragazzi mi danno l'ok, lo metterò a disposizione per il download dal mio sito. Stay tuned.
27 giugno 2008
Blogger in draft: nuove funzioni.
- Webmaster Tools Verification lets you automatically verify all your blogs on Google’s Webmaster Tools.
- Star ratings let you add a 0–5 star rating control to the bottom of your posts.
- Import / export of blogs; a very nice backup option which enables you to create a full backup of your blog which saves into a single XML file.
- Embedded comment form, with support for Google Account and OpenID yahoo-google-and-myspace-versus-facebook Mar-25-2008 authentication.
- New post editor, with drag-and-drop image placement and better HTML handling.
La retata al Tossic Park.
Ho poca fiducia nella durata degli esiti di questa operazione: passo davanti al Parco Stura da troppi anni per credere nei miracoli. Forse qualche settimana di calma. I provvedimenti presi finora sono stati poco efficaci: dalla recinzione dell'area adibita a locali e intrattenimento, al progetto di un campo da golf fino al posizionamento di sagome antropomorfe bianche nei luoghi dello spaccio. Sono durate qualche giorno: credo che siano state sradicate, fatte a pezzi e gettate nel torrente.
Stasera passerò di nuovo in corso Giulio: chissà se vedrò di nuovo disperati iniettarsi eroina nei genitali o se per un po' il parco resterà pulito.
I Detestor al Dracma Metal Fest (Torino).
26 giugno 2008
AppleTV modificata - Awkward NitoTV.
- riprodurre contenuti multimediali in molti formati e contenitori tra cui: DivX, VOB (DVD), Flash video, AVI ecc.
- leggere file da una memoria esterna collegata alla porta USB posteriore
Mi ha stupito la riproduzione di file .flv nativi (e senza un browser): la qualità è ovviamente scadente su un display di grandi dimensioni, ma
Rimane irrisolta una questione; montare un disco di rete, che sarebe utile in una visione PC-centrica dell'home entertainment. Ma forse la difficoltà è dovuta all'uso di PC con Windows XP attestati su un dominio. Probabilmente se avessi effettuato la procedura con un Mac, sarebbe andato tutto liscio.
25 giugno 2008
Test 600 km con la Suzuki V-Strom.
Ritorno con deviazione nell'oltrepo pavese, tra colline, vigneti e tornanti stretti, e poi di nuovo sulla A21 dallo svincolo di Voghera.
Metro più metro meno sono 600 km di misto, traffico cittadino incluso. La tourer si comporta sempre bene, motore instancabile, coppia e ripresa quanto basta a togliersi d'impiccio; forse l'impianto frenante ha accusato un po' di fatica, ma solo alla fine. Unico neo il cambio, ruvido e non sempre preciso negli innesti. Per fortuna la V-Strom ha coppia da vendere, e l'uso del cambio si riduce al minimo. Consumi sempre contenuti (salgono un po' quando si superano i 130 kmh) e comunque il tank da 22 litri fa viaggiare a lungo.
Cupolino e paramani riparano bene da turbolenze e insetti, sono accessori imprescindibili se si vuole andare oltre al tragitto casa-ufficio. Il set di borse Givi (Maxia 52 e due E41 laterali) è impegnativo da fermi, nei parcheggi e nelle manovre di salita e discesa del passeggero, ma una volta in viaggio non si sentono più.
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