06 novembre 2008

Crimini, misfatti e rompipalle.

Poco fa mi ha chiamato una, non so chi fosse. Dice di aver trovato il mio numero di cellulare sul mio sito. Bah.
Più che altro quella donna era agitata perché aveva letto la mia brevissima recensione al libro di Abrate, Il Piemonte del crimine. Storie maledette, nelle cui pagine pare esserci una incongruenza che non ho ben capito né ascoltato.
Quello che ho colto prima di liquidarla è che lei sarebbe l'ex compagna di uno dei personaggi citati nel libro e ora, a quanto pare, appartenente al mondo dei più. Il motivo del contendere era il solito "le cose non sono andate così, chiamo il mio avvocato, gli faccio causa" eccetera.
E proprio a me viene a scassare i cabasisi, per citare Camilleri?
Ma ti pare che un lettore sia responsabile dei libri che legge?
A questo punto aspetto una chiamata della polizia russa che mi chiede chiarimenti sull'usuraia uccisa da Raskolnikov in Delitto e castigo...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Pippo, la telefonata della signora è davvero assurda, il tuo numero di telefono magari l'avrà beccato dal post dedicato alla vendita della Ka perchè ricordo che tu lasciasti un numero di telefono nel caso in cui ci fosse stato qualcuno interessato ad acquistarla. Non hai pensato a uno scherzo da parte di qualcuna che conosci? Comunque sia, nel caso si rifaccia viva potresti suggerire alla signora di scrivere un libro con la sua di verità, si terrebbe impegnata e finirebbe di romperti i "cabasisi" come diciamo in Sicilia. A presto. Anonima Sfigata.

Giuseppe ha detto...

era talmente agitata da sembrare sincera. comunque mi hai dato una buona idea, anche se temo che il soggetto sia più incline a minacciare le vie legali (soluzione tutta italiana) che a prendere carta e penna...

Anonimo ha detto...

E comunque hai un alibi? Puoi dimostrare di non essere stato a San Pietroburgo tra il 1850 e il 1866?