07 giugno 2007

La BCE e il punto di equilibrio.

Ieri la BCE ha alzato i tassi di interesse al 4%. Un tasso del 4.5% entro fine anno è realistico.
Se a queste cifre si aggiunge uno spread medio dell'1%, ora siamo al 5%, in avvicinamento del fatidico punto di equilibrio (ovvero, oltre il quale diminuisce la convenienza a chiedere denaro in prestito).

Per chi come il sottoscritto ha sul groppone un mutuo a tasso variabile, ci sono due riflessioni da bar:
1. se uno ha un reddito da lavoro dipendente, sai chi se ne frega se l'economia in Eurozona continua a crescere: lo stipendio non si muove e diminuisce ancora la capacità di risparmio (mensile e annuale)
2. sta arrivando il momento, se si ha la possibilità, di decidere se estinguere il prestito, tenendo in considerazione anche i costi di estinzione del mutuo.

Morale della favole? Sì, c'è un antico adagio che parla di volatili e fondoschiena, ma è un po' triviale...

1 commento:

Anonimo ha detto...

...averceli i soldi per estinguere il mutuo